Mentre a livello regionale e nazionale infiamma la polemica sulla chiusura delle scuole con scambi di note tra la Ministra Azzolina e l’Assessore regionale alla sanità Lopalco, ad Andria si verifica uno dei tanti paradossi che caratterizza il nostro Paese.
Esattamente qualche ora prima della chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, alla scuola media “Vaccina” arrivano i banchi “mobili” per gli studenti che, sino al 24 novembre, non si presenteranno a scuola.
Un episodio davvero singolare che denota la lentezza della programmazione della ripresa delle attività scolastiche troncate nel momento in cui le scuole stavano per “adeguarsi” alle disposizioni anti contagio per rendere sicuri gli istituti.
In tutta questa situazione di incertezza l’unica certezza è che a pagare le conseguenze della mancata organizzazione per tempo saranno gli studenti e chi è già indietro resterà ancora più indietro.
ANCHE L ITIS DI ANDRIA E' IN ATTESA DEI BANCHI MOBILI, ORA CHE I RAGZZI SONO IN DAD LA SCUOLA E' GIA' INIZIATA E NECESSITA' NON NE VEDO PROPRIO. I NOSTRI SOLDI BUTTATI E LA GENTE PIANGE CHE NON HA RICEVUTO ANCORA CASSA INTEGRAZIONE! AZZOLINA DIMETTITI !
I banchi mobili li devono pagare chi li ha voluti!
Una buffonata pazzesca!
Voluta da ladri e ombecilli!
Siamo alla vergogna totale le scuole che chiudono arrivano i banchi con le rotelle la stronzata più grande che esista siamo alla frutta totale e di stronzate ne vedremo e tante .Ma i controlli dove stanno aiutate la gente che è senza lavoro ignoranti non i banchi con le rotelle. VERGOGNA SPRECO DI SOLDI.
Anche nella nostra scuola chiusa (come tutte)…. ci chiama il corriere per consegnare i banchi sabato mattina, rispondiamo che sabato la scuola è chiusa a maggior ragione in questo periodo in cui tutto e sospeso, il corriere ci risponde che ci denuncerà al Ministero della Pubblica Istruzione perché lui ha le consegne programmate… Ormai siamo alla follia totale! Regna il caos e il disordine… Tutti che prendono iniziative personali in base ai propri convincimenti…. CI MANCA UNA GUIDA FORTE E AUTOREVOLE! Se ne sente troppo la mancanza.
Uni dei tanti tentativi maldestri (e costosi) per distogliere l'attenzione dal vero problema: la diffusione del virus Covid-19. Non sarebbe stato più opportuno e, col senno di poi, lungimirante l'acquisto e la assegnazione in comodato d'uso di tablets (visto che da tempo si parla e si impone l'uso degli e-books, che però hanno ed usano solo alcuni docenti) e la fornitura gratuita di connessione Internet? Chiedo per un amico 😉