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Gli artisti del latte “sfornano” una golosa novità: il gelato con latte di capra

la redazione
Dall'esperienza del casaro Vincenzo Troia e dall'estro del mastro gelatiere Giuseppe Regano nasce, per la prima volta ad Andria, il gelato prodotto con latte di Capra, più digeribile e più gustoso
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Pistacchio, nocciola, cioccolato, fior di latte, fragola, melone… con l’arrivo della bella stagione è tempo di un buon gelato. Che sia alle creme o alla frutta, l’importante è mangiare un gelato prodotto con ingredienti di altissima qualità.

L’Officina del Gelato, sita in via Vaglio 28, nel cuore del centro antico cittadino, è ormai da anni meta fissa di giovani e meno giovani che vogliono coccolarsi gustando un cono da passeggio o sostando ai tavolini del dehors per assaporare una delle tante prelibatezze dolci che l’Officina propone.

A proposito di “proposte” non possiamo non menzionare l’ultima novità nata in gelateria: dall’esperienza del casaro Vincenzo Troia e dall’estro del mastro gelatiere Giuseppe Regano nasce, per la prima volta ad Andria, il gelato prodotto con latte di Capra. Il casaro Vincenzo ha prodotto, per l’occasione, delle formelle di ricotta di capra che, assieme al latte, rigorosamente di capra, zucchero e tanta passione, hanno generato un delizioso gelato rinomato per le sue caratteristiche nutrizionali. Il latte di capra, si sa, è più digeribile; certo deciso come gusto, ma assolutamente da provare. Variegato con confettura di fichi, con pistacchi tostati e gustose ganasce al cioccolato. Infinite le varietà sperimentate in laboratorio per accontentare i palati più esigenti: accanto ai cosiddetti gusti “normali” si arricchisce la selezione di proposte “stravaganti”.

Più che vere sperimentazioni, sono per Giuseppe e Vincenzo, un ritorno alle origini. «La necessità di cercare nei luoghi della tradizione; di valorizzare e promuovere gli alimenti naturali in un epoca in cui il consumismo ti porta da tutt’altra parte, è fondamentale ristabilire un contatto serio con la natura, con tutto quello che di buono ti offre – commenta il casaro Vincenzo Troia (caseus, l’arte del latte) –. Le sue proprietà dietetico – nutrizionali rendono il latte di capra un valido sostituto al tradizionale latte vaccino. Rispetto a quest'ultimo, la frazione lipidica del latte di capra si differenzia per la minor dimensione dei globuli lipidici e per il più elevato contenuto in acidi grassi a corta e media catena, caratteristiche che lo rendono da un lato più digeribile e più saporito. È bene sapere, inoltre, che gli acidi grassi a catena corta e media presenti nel latte di capra non hanno alcun effetto negativo sul tasso di colesterolo dell'organismo».

Tanti buoni motivi dunque che hanno portato i due amici, Vincenzo e Giuseppe, a sperimentare il gelato realizzato con latte di capra e, a giudicare dai responsi dei clienti, l’esperimento è riuscito. Eccome!
«Il latte di capra è ricco di calcio, fosforo, potassio e riboflavina. Se a questo ci aggiungiamo la particolare attenzione che merita per essere altamente digeribile, il dado è tratto – commenta Giuseppe Regano – . La nostra Officina del Gelato è da sempre attenta alle intolleranze e alle allergie alimentari e, quest’ultimo dessert da passeggio, nato in questi giorni, ne è una valida riprova».

La creazione del gelato moderno risale ai tempi di Bernardo Buontalenti, artista rinascimentale alla corte dei Medici. Nei secoli il gelato ha subito evoluzioni e tante altre ne subirà: «Ci piace immaginare che il gelato – conclude Giuseppe Regano -,  possa essere gustato da tutti, grandi e piccini, intolleranti e non, 365 giorni all’anno».

Tanti validi motivi per recarsi in via Vaglio, al civico 28, e gustare, in qualsiasi momento della giornata un buon gelato: in cono, in coppa, in mezzo a una briosce …valide alternative, tutte da provare.

giovedì 12 Maggio 2016

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