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Saverio Lorusso e Anna Maria Sergio: affinità elettive per l’arte e il design che conta

La Redazione
La terza di ben quattro generazioni di instancabili ed appassionati cultori della qualità e del design
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Saverio Lorusso presidente della Lorusso Arredamenti, azienda che dal 1969 è attiva nel settore dell’arredo iconico ed autentico, rappresenta la terza di ben quattro generazioni di instancabili ed appassionati cultori della qualità e del design. Avanguardista nell’organizzazione di eventi culturali e nella selezione delle più importanti eccellenze del design, ha sempre operato, e continua a farlo, nel settore dell’arte e dell’arredamento di fascia alta. Il nonno aveva una bottega in via Giusti dove realizzava mobili di pregio nei primi decenni del ‘900 e successivamente nel 1956 suo padre e suo zio aprivano una piccola industria di cucine componibili. A partire poi dal 1969, la Lorusso Arredamenti, nella sua sede storica di quasi 2000 mq espositivi in Via Napoli ad Andria, rappresenta la necessità di Saverio Lorusso di affinare il concetto di produzione di cucine artigianali del padre Michele e di dedicarsi all’arte e al più alto livello del design internazionale, tanto da essere citata da importanti riviste del settore come Abitare – Interni e Ottagono. Ha il merito infatti di aver portato per primo in Puglia nel 1970 i prodotti disegnati da Alvar Aalto, di aver ospitato nel suo showroom designer del calibro di Achille Castiglioni e, oltre all’aver organizzato mostre dedicate a Pablo Picasso e Man Ray, di aver fatto opera di mecenatismo tramite la sua galleria d’arte nei confronti di diversi promettenti artisti pugliesi fino alla loro affermazione nazionale e internazionale. «Il nostro obiettivo – commenta Saverio Lorusso – continua ad essere quello di selezionare solo i migliori prodotti in termini di design e qualità destinati all’ambiente casa, ufficio e contract, grazie alla selezione dei più importanti brand come Arflex, Artek, B&B Italia, Cassina, De Padova, Driade, Flou, Fritz Hansen, Knoll, Poltrona Frau e molti altri che all’epoca erano poco noti specie nel nostro territorio».

Nel 1978 la Lorusso ha avuto l’onore di ospitare anche Dino Gavina, precursore del design italiano e fondatore di alcune fra le più importanti aziende come Gavina spa, Flos e Simon . Sul suo biglietto da visita c’era scritto sovversivo. Gavina giungeva in Puglia per conoscere una nuova realtà, quella della Lorusso, di cui si cominciava a parlare in Italia. Rimase affascinato dal nostro Castel del Monte che abbracciò letteralmente per parecchi minuti. Tornò a Bologna il giorno dopo con una valigia piena di olive portando con se un bel ricordo della nostra terra.

Nonostante il passare dei decenni, in un settore che ha subito diverse trasformazioni e un’evoluzione inevitabile, la Lorusso Arredamenti continua a rappresentare il punto di riferimento assoluto per tutti coloro che vogliano circondarsi delle icone autentiche del design internazionale. La Lorusso infatti espone e commercializza prodotti europei ed americani, ma soprattutto prodotti italiani che attestino l’eccellenza del nostro Made in Italy. Un’accurata ricerca di mobili di lusso che sembrano certamente costosi, ma che diventano abbordabili se si considera la loro durata nel tempo dal punto di vista qualitativo, ma soprattutto stilistico. Antesignano del mobile ricercato: «Ho avuto la fortuna, all’inizio della mia attività, di aver collaborato con il designer Danilo Favotto il quale mi ha educato al gusto e alla ricerca. Intuizione, innovazione e tecnologia combinate tra loro danno luogo a nuove forme di sensibilità che caratterizzano la scelta dei prodotti da proporre alla clientela, creando di conseguenza un’educazione al gusto».

Non solo mobili, ma un vero e proprio progetto di arredo con tanto di complementi e tutto ciò che possa contribuire notevolmente alla gradevolezza degli ambienti, in modo particolare le opere d’arte. La famiglia Lorusso è da sempre appassionata di arte e, all’interno della sua attività, uno spazio considerevole è occupato da una vera e propria galleria d’arte che ha ospitato nel tempo, e ospita tutt’oggi, esclusivamente opere di eminenti protagonisti dell’arte moderna e contemporanea.

Artisti del calibro di Giorgio de Chirico, Mimmo Rotella, Emilio Tadini solo per citare alcuni dei grandi artisti ai quali sono state dedicate mostre importanti, spesso museali, che hanno attratto il pubblico di tutta la regione. Senza mai dimenticare le eccellenze che esistono e provengono dal nostro territorio, la Lorusso ha voluto dare spazio ad alcuni artisti di origine pugliese che, pur operando in un contesto difficile come quello del sud Italia, si sono distinti e affermati con la loro ricerca in campo internazionale come Carlo Fusca, Gaetano Grillo, Franco Menolascina e Michele Zaza. «Un accurato lavoro realizzato di concerto con artisti e non con pittori» tiene a precisare Saverio «Un artista si differenzia dal pittore perché è colui che riesce ad inserire nella pittura e nella sua arte il suo bagaglio culturale, il suo pensiero e il suo mondo creando di conseguenza un linguaggio unico e riconoscibile».

Saverio, che già all’età di 16 anni importava dall’America i famosi poster di grande formato, ha accanto a sé una compagna che lo lega sentimentalmente e culturalmente: è la dottoressa Anna Maria Sergio, studiosa di storia dell’Arte, che vanta numerosi titoli di studio come operatrice e conservatrice dei Beni Culturali conseguiti tra l’università “Aldo Moro” di Bari e “Ca’ Foscari” di Venezia e che si occupa della direzione artistica della Galleria Lorusso. Ne dirige infatti il processo organizzativo relativo alle mostre e ne cura l’elaborazione, stesura e inserimento dei testi che andranno ad arricchire i cataloghi degli artisti pugliesi seguiti dalla Galleria. Non solo artisti, ma anche personaggi di spicco del mondo del design come Roberto Pamio, Borek Sipek, Alfredo Häberli o ancora esponenti della fotografia del calibro di Aldo e MarirosaBallo e tanti altri grandi personaggi oggi riconosciuti a livello mondiale, sono stati ospiti della Lorusso, che da sempre si lascia contagiare da input positivi votati al bello e al lusso, sia per quanto concerne i pezzi di arredo che per le opere d’arte. Un vero e proprio polo della cultura artistica contemporanea che trova ad Andria la sua location perfetta per garantire, all’intero territorio pugliese e non solo, un luogo in cui proporre arte e design di qualità.

lunedì 14 Settembre 2020

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