Cronaca

Ancora rifiuti abbandonati ovunque, la Sindaca Bruno: «Andria non è un immondezzaio»

La Redazione
La denuncia di bottiglie abbandonate nel cortile della "Don Bosco": «Il gesto, di per sé spregevole, nel caso specifico ha una rilevanza maggiore: quel cortile scolastico, infatti, di lì a poche ore è attraversato da bambini»
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Ancora una denuncia di comportamenti incivili, che arriva proprio dalla Prima cittadina andriese: in un post, infatti, la Sindaca Giovanna Bruno ha stigmatizzato il comportamento dei responsabili del "lancio della bottiglia" all'interno del cortile della scuola "Don Bosco". La notizia fa da contraltare a quella dell'inizio delle operazioni di bonifica del canale Ciappetta-Camaggio, pieno di qualsiasi tipo di rifiuti: ad Andria non si fa a tempo a pulire che c'è qualcuno che sporca. Non solo: via Sgarantiello, dove, dopo la nostra denuncia, si era prevista un'operazione di ripulitura, è già invasa nuovamente dai rifiuti. I cartoni prendono il posto dei divani abbandonati.

É questa una "dicotomia" tutta andriese: la parte "buona" si lamenta dei rifiuti abbandonati dalla parte incivile. Ma questo ping-pong diventa quasi stucchevole, bisogna davvero far ripartire un processo virtuoso di rispetto dell'ambiente e del nostro territorio.

«Diario delle inciviltà.

Proseguono incessantemente le segnalazioni da parte dei cittadini, mi arrivano foto di ogni tipo e da ogni quartiere, prosegue quindi questa rubrica che avrà fine solo quando la città avrà ottenuto il rispetto che merita. La foto che vedete è stata scattata all'interno della scuola primaria Don Bosco. Gli avventori serali si intrattengono al di fuori della cancellata della scuola. Bevono, consumano il loro spuntino e tra una chiacchiera e l'altra gettano i rifiuti del loro bivacco all'interno del cortile.

Il gesto, di per sé spregevole, nel caso specifico ha una rilevanza maggiore: quel cortile scolastico, infatti, di lì a poche ore è attraversato da bambini.

Ricevuta la segnalazione da parte della scuola, che si è adoperata con i propri operatori a raccogliere tutto in punto, prontamente è intervenuto l'ufficio ambiente, dando indicazioni alla Sangalli di ripulire l'area asportando il dovuto. E così spesso si va avanti: rincorrendo le emergenze, tamponando ciò che non pensi possa accadere e che invece per qualcuno è quasi abitudine: sporcare, mancare di rispetto.

Fino a quando dobbiamo continuare a inseguire questi incivili sottraendo tempo ed energie alla già difficile gestione della città? Non è più tollerabile.

Andria non è un immondezzaio».

giovedì 21 Gennaio 2021

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Maria Loconte
Maria Loconte
3 anni fa

Io sto provando da due giorni a chiamare la Sangalli per far ritirare a domicilio un rifiuto ingombrante ma nessuno risponde né al numero verde né a quello fisso. Vogliamo parlare anche di questo?

Giovanni Alicino
Giovanni Alicino
3 anni fa

Carissima Sindaca, lei continua a sostenere che il fenomeno di questi criminali, si dico criminali, va gestito con le buone maniere ma, purtroppo va risolto con durezza. Con un po' di pazienza, si prova x un certo periodo nei punti chiave a mettere delle ronde appostate. Lo so, è deplorevole, ma uno sforzo va fatto. Però, quando li si becca, non basta la multa, ci vuole durezza.

Guido Lavespa
Guido Lavespa
3 anni fa

L'inciviltà della M…andria si perde nella notte dei tempi, ho sempre scritto nei miei commenti, chi vive qui ” NON AMA LA PROPRIA TERRA”. Consiglierei al Sindaco di far controllare le vie cittadine dalla nostra Polizia Urbana, tutti i giorni almeno per un anno, e non in macchina, ma a piedi o in bici cosi farà bene anche alla loro salute(li vedo sovrappeso in parecchi). Vedrà che ci saranno risultati positivi. Come? Educando. Vigilare non girare la testa, poi sanzionare, dallo sputo per terra sino a scontrini carte e volantini pubblicitari buttati al vento, attraversamento pedoni con il rosso, bici e auto selvagge, e non per ultimo cicche di sigarette e posaceneri svuotati sulla pubblica via e altro. Ci risentiamo tra un anno Sig. Sindaco, se son rose fioriranno o no?

Leonardo Guglielmi
Leonardo Guglielmi
3 anni fa

La deplorevole inciviltà di pochi terminerà, a mio modesto parere, quando le autorità costituite cominceranno a punire severamente tale spregevole comportamento.

Andriese
Andriese
3 anni fa

Ma cosa volete dal sindaco poverina su sta sgolando ogni giorno a dire e ridire sempre le stesse cose, purtroppo l ignoranza di certa gente è una patologia , anche i signori proprietari di cani che passeggiano la mattina quanti bisogni lasciano per strada senza pulire VERGOGNATEVI prima di amare gli animali amate la natura il vostro paese e solo imparando ad amare si impara a custodire

sabino cannone
sabino cannone
3 anni fa

Quando l'andriese è fuori dalla città o dall'Italia è un modello di cittadino: fazzolettini, scontrini, cicce di sigarette(ne sanno qualcosa i camionisti quando attraversano le strade de''Austria) tutti nei cestini per strada, appena torna a casa sembra che perda la memoria. Sig. Sindaco/a, Lei è un avvocato, perchè non applica la legge anzi il Codice dell'Ambiente voluto dalla tanto desiderata Unione Europea? Mi permetto di suggerirle l'art. 232-ter del dlgs 152/2006 e tappezzi di manifestini con tanto di sanzioni applicabili in tutti i punti a rischio di “abbandono rifiuti”.