Cronaca

Incidente tra auto e bici elettrica in via Mattia Preti: in prognosi riservata il ciclista

la redazione
È accaduto alle ore 15.45 circa. Il giovane che guidava la due ruote è rimasto ferito ed è stato trasportato al pronto soccorso del locale nosocomio
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Grave incidente stradale occorso ieri pomeriggio. Ciclista in gravi condizioni ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione dell'Ospedale "L. Bonomo" di Andria.

Il sinistro stradale è avvenuto intorno alle ore 15:40 su Via M. Preti in prossimità di via Ospedaletto dove, per cause ancora in corso di accertamento, un'autovettura Volkswagen Golf, condotta da un pensionato, è pervenuta a collisione con una E-bike condotta da un uomo trentaquattrenne, che è stato imbarcato sull'auto e proiettato al suolo.

Sul posto sono immediatamente intervenuti gli Agenti del Nucleo di Pronto Intervento e Infortunistica Stradale del Comando di Polizia Locale, che hanno prestato i primi soccorsi al malcapitato ciclista, il quale subito dopo è stato soccorso dai sanitari del Servizio di Emergenza Territoriale del 118 sopraggiunti a bordo di un'autoambulanza, a bordo della quale è stato poi trasportato presso l'ospedale di Andria.

Eseguiti i rilievi di rito e il sequestro probatorio dei veicoli, posti a disposizione della competente Autorità Giudiziaria, prontamente informata dell'accaduto.

Sono in corso le indagini a cura degli Agenti della Polizia Locale per accertare le modalità di accadimento dell'incidente stradale e stabilire le responsabilità.

venerdì 5 Marzo 2021

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DI Gioia Rosa
DI Gioia Rosa
3 anni fa

C'è da dire che molta gente che va in bici non conosce regole stradali, vanno controsenso, alta velocità , passano a rosso e non sanno dove dare la destra, è un mezzo per cui va rispettato il codice stradale! Va bene i riflessi per chi guida ma non è normale se una bici sfrezza ad alta velocità in controsenso!!

Luigi Nico
Luigi Nico
3 anni fa

Nn c'è nessun controllo delle forze per quanto riguarda queste bici elettriche, soprattutto la sera ti vengono contro mano ad alta velocità in 2 e spenti, ma i vigili esistono in questa città ho anno paura di multare chissà qualc'uno li mena.

vincenzo inchingolo
vincenzo inchingolo
3 anni fa

E' ormai da mesi che assistiamo impotenti alla maleducazione, all'inosservanza delle regole ed all'arroganza di ragazzi e poco più che bambini che in sella ai loro velocipedi elettrici scorrazzano per la città. A volte ti vengono puntano e vengono incontro a velocità schivandoti solo all'ultimo momento per il sol gusto di farti spaventare, altre volte guidano con il telefono in mano e distrattamente entrano in collisione con pedoni ( più di una volta testimone ). Questi decerebrati non conoscono neanche l'ABC del Codice stradale e se malauguratamente un veicolo a motore regolarmente immatricolato entra in collisione, pur avendo diritto e ragione, sarà l'assicurazione di quel veicolo a pagare i danni all'altro perchè dotato di polizza assicurativa e non il contrario. Siamo messi male.

CICCIO M.
CICCIO M.
3 anni fa

AL DI LA' DELLE RESPONSABILITA', ANCHE IN BICI BISOGNEREBBE INDOSSARE IL CASCO DI PROTEZIONE.

Riccardo Sanguedolce
Riccardo Sanguedolce
3 anni fa

Bisogna assolutamente prendere dei provvedimenti per questo fenomeno delle bici elettrica, non c'è nessun controllo. Non vedo questo nelle altre città. Spero che prenda provvedimenti al più presto possibile chi di competenza.

Gabriel Dicuonzo
Gabriel Dicuonzo
3 anni fa

Credo che sia di fondamentale priorità, la necessità di un regolamento del codice della strada piú attento alla sicurezza per le bici elettriche, ma credo anche che la vocità sostenuta della autovetture nel centro urbano, da parte di alcuni soggetti irresponsabili, dovrebbe suscitare indignazione da parte di tutti NOI….. Nel caso de quo, si presume che l'autovettura viaggiasse a velocità sostenuta, altrimenti non si spiega la posizione della bici elettrica sbalzata a oltre 50mt, per non parlare poi della questione temporale che determina l'utilità dei soccorsi …..

Venanzio
Venanzio
3 anni fa

Sono mezzi velocissimi perché hanno le centraline modificate, spesso guidati da ragazzini ignari dei pericoli e del c.d.s. o da delinquenti che li utilizzano per spacciare. Ovviamente i vigili faticano a controllarli ma, se ci fossero più pattuglie motorizzate (sulle moto) sarebbe più facile per loro bloccarli per fare controlli o per sanzionarli in caso di mancato rispetto delle regole. Se ci affidiamo al “rispetto” la battaglia è persa.

Isabella cammarrota
Isabella cammarrota
3 anni fa

Focalizziamo meno l'attenzione sull accaduto e speriamo nella ripresa di questo ragazzo

michele palumbo
michele palumbo
3 anni fa

Buon pomeriggio a tutti ormai e' un argomento che dovrebbe essere molto seriamente da parte di tutti.Dico tutti perche' accade di tutto.Un paio di settimane e' stata investita una donna ed e-bike e proprietario fuggito, mentre ieri l'automobilista e' stato costretto a fermarsi peche' ha investito la persona in bici.Talvolta vanno in gruppo e ti costringono con paroloni a fermarti perche' “loro” hanno la precedenza.