Cronaca

Degrado e aumento di consumo di alcol tra i giovani: il centro storico ridotto in una pattumiera

Michele Lorusso
Michele Lorusso
Una situazione davvero preoccupante che necessiterebbe di un serio piano di contrasto e prevenzione del fenomeno che si è acuito nell'ultimo anno anche a causa del Covid
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Cresce il consumo di alcol tra i giovani. Lo rivelano numerosi organismi che raccolgono tali dati a livello nazionale.

Secondo l'istituto superiore della sanità , 850.000 giovani minorenni consumano bevande alcoliche. A questo dato preoccupante, se ne aggiunge un altro molto più grave: circa il 20% dei ragazzi assume alcolici per la prima volta tra gli 11 e i 13 anni.

A preoccupare anche è il fenomeno “binge drinking”, cioè l'assunzione di molti bicchieri di alcolici in un breve tempo al fine di raggiungere velocemente lo stato di ebbrezza. Numerosi i casi di intossicazione dall'alcol registrati in pronto soccorso.

La nostra città, purtroppo, non si distingue rispetto alle altre e registra un numero spropositato di giovani che abusano di alcolici soprattutto nel fine settimana.

Queste sono le foto scattate negli ultimi due weekend. Immagini eloquenti che non hanno bisogno di ulteriori commenti. Si riferiscono al nostro centro storico.

Alle stesse immagini aggiungiamo anche lo sfogo giunto in redazione da parte di alcuni residenti della zona che si sentono abbandonati dalle istituzioni poiché lottano da soli contro diversi gruppi di ragazzi che, oltre a contravvenire alle regole anti-covid, assembrandosi regolarmente, con schiamazzi e musica ad alto volume come "sottofondo", sporcano lasciando le bottiglie qua e la, fregandosene della presenza di persone fragili.

Una situazione, quella del centro storico e non solo, davvero preoccupante che, prima di rappresentare un problema di ordine pubblico, è una vera e propria piaga sociale che necessiterebbe di un serio piano di contrasto e prevenzione del fenomeno che si è acuito nell’ultimo anno anche a causa degli strascichi psicologici che ha lasciato e continuerà a lasciare il Covid.

Ovviamente, tutto ciò dovrebbe essere fatto non solo dalle Istituzioni a ciò preposte, ma coinvolgendo tutte le agenzie educative, famiglie comprese, prima che sia troppo tardi.

martedì 9 Marzo 2021

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Giovanni Alicino
Giovanni Alicino
3 anni fa

X favore, non diamo colpa al covid. Un ragazzo con la testa sulle spalle non si comporta bevendo alcolici e abbandonando rifiuti ovunque.

Franco
Franco
3 anni fa

Prima di fare analisi sociologiche bisognerebbe ricordare che è vietato vendere alcoolici ai minorenni e in ogni caso venderlo in bottiglia da asporto. Qualche multa servirebbe.

Capogna Clara
Capogna Clara
3 anni fa

Il centro storico è stato sempre sporco…. Mancano bidoni, bagni.. in campagna elettorale si parlava di topi nel centro storico dopo le votazioni sono spariti.. i distributori sono chiusi…. Non è colpa dei distributori, il centro storico va pulito … perché i ragazzi vanno nelle pizzerie supermercati, per non parlare di quello che accade dietro lo stadio fino alle dieci di sera assembramenti… Bottiglie di birra …

Tania di.Muro
Tania di.Muro
3 anni fa

Non ci sono bidoni? Se sei civile non butti z.strada I rifiuti,siccome questa citta'e'popolata da incivili,si incolpano le assenze di operatori ecologici o bidoni.della.spazzatura.il problema serio sono I cittadini incivili.punto.se.,piuttosto ci.fossero piu controlli e.piu'multe,staremmo.tutti meglio.bisogna multare,mulare e.multare.il gesto.di.gettare a terra anche solo un minuscolo pezzo di carta,e'un.gesto balordo e incivile e va punito.

Fusaro Savino
Fusaro Savino
3 anni fa

Sonno anni che se ne parla ma nessuna amministrazione del passato a preso dei provvedimenti Tutti i politici di andria conoscono il problema SOLO IN CAMPAGNA ELETORALE