Cronaca

5.000 dosi di vaccini in meno dalla Pfizer in Puglia, slittano i richiami del personale scolastico

La Redazione
Le dosi disponibili in magazzino saranno somministrate solo a persone di età superiore agli 80 anni. Al personale scolastico non resta che attendere, sperando di non vedere vanificata l'efficacia
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La Puglia è tra le prime Regioni in Italia per numero di vaccini somministrati rispetto alle dosi fornite dal Governo: questo dato è una punta di orgoglio ma rischia di diventare un boomerang per il personale scolastico. In questi giorni, infatti, nella Bat e in particolare ad Andria, sono arrivate prima le comunicazioni per il calendario dei richiami per tutti coloro che, circa 3 settimane fa, hanno ricevuto la prima dose del vaccino Pfizer-Biontech. Salvo poi, ieri, annullare questo calendario: in Puglia, infatti, lunedì 22 marzo arriveranno 5.000 dosi in meno rispetto a quanto previsto, per un totale di 37.000 invece di 42.000.

Nella Bat in particolare, in virtù del serrato calendario organizzato dalla Asl per vaccinare nelle scuole, gli over55 e i malati di particolari patologie avevano ricevuto proprio la prima dose di Pfizer, prima che arrivasse l'ok all'uso di Astrazeneca dall'Aifa: ma lo Pfizer, per essere efficace, ha bisogno di un richiamo in una finestra temporale da 21 a 40 giorni circa secondo l'Ema, altrimenti la copertura è solo parziale. 

Al momento la Regione ha scelto una linea precisa: le dosi disponibili in magazzino del vaccino Pfizer saranno unicamente utilizzate per la somministrazione in favore delle persone di età superiore agli 80 anni. Al personale scolastico non resta che attendere, sperando di non vedere vanificata l'efficacia. Con chi "prendersela"? 

venerdì 19 Marzo 2021

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Un docente
Un docente
3 anni fa

Con chi prendersela? Con chi pur di far bella figura non si è preoccupato di stoccare le dosi per la 2’ dose andando incontro così a chissà quale scenario. I docenti stanno facendo da cavia. È assurdo!!!

Pietro
Pietro
3 anni fa

Con chi prendersela? Con i vertici della Sanità pugliese! Perché loro non sono in grado neanche di programmare prevedendo la possibilità di ritardo nelle forniture.
Praticamente si rimane con un vaccino fatto a metà con il dubbio che possa valere a ben poco.

Nicola Cicco
Nicola Cicco
3 anni fa

Prof. Lopalco, io come capo famiglia so come gestire le proprie entrate, essendo consapevole che ogni fine mese ho il dovere di onorare i pagamenti in scadenza.
Ia morale della favola è che Lei rappresenta la Sanità Regionale, quindi deve saperla amministrare onorando le scadenze, è stata eseguita la prima fase di vaccinazioni Pfizer ai Docenti, ma il caso vuole che dopo il ventitreesimo giorno la ASL di competenza ci comunica che la seconda dose viene rinviata a data da destinarsi.
Ma come mai si fanno vaccinazioni senza garantire la seconda dose nei tempi prestabiliti?
Con la speranza che qualcuno rispondi, oggi ventiquattro giorni dalla prima inoculazione…
Ma non erano ventuno giorni l’intervallo fra la prima è la seconda inoculazione per garantire l’efficacia?

Giovanni Alicino
Giovanni Alicino
3 anni fa

Si denunci la responsabilità di questo ritardo a Lo Palco. Immaginate se si verificherà quello fatto con prima dose? Siamo veramente nell'assurdo. Il richiamo va fatto al 21 esimo gg.

Marco
Marco
3 anni fa

Ma si può fare una campagna per vaccinarsi, con Totti testimonial, se poi i vaccini non si trovano? Devono convincere qualcuno a vaccinarsi o fare propaganda?

Giuseppe I.
Giuseppe I.
3 anni fa

Come al solito tutti si lamentano e ironia della sorte si dimostrano più capaci di EU,ITALIA, REGIONE e via via fino ad arrivare all'ultima ruota del carro. Ovviamente questo a chiacchiere, ma nessuno ha mai suggerito il rimedio giusto ed esatto per quello che stiamo vivendo. Proprio non riusciamo (o meglio non vogliamo) a capire che chi detta i tempi non siamo noi. Infine quello che capita è di una gravità enorme, ma per colpa di un sistema adottato dall'Italia(che ci vede senza un industria efficiente) siamo ridotti con le pezze al c….. in tutti i settori.

Michele Palumbo
Michele Palumbo
3 anni fa

Buongiorno a tutti.Il vaccino Pfizer-BioNtech per essere efficace ha bisogno di un richiamo in una finestra temporale da 21a 40 giorni.Quindi ora si danno i numeri al lotto.In assenza di altri protocolli, il numero uno dell'azienda biotecnologica tedesca Ugur Sahin, afferma che la seconda dose venga somministrata non piu' tardi dei 21 giorni.Attendiamo una risposta dall'Assessore alla sanita' della Regione Puglia Pier Luigi Lopalco.Grazie.

Maria P.
Maria P.
3 anni fa

Nei Paesi civili il virus lo combattono coi vaccini non con le restrizioni di dubbia e indimostrata utilità.

Franco
Franco
3 anni fa

La Regione e i Comuni fanno annunci quotidiani sull'apertura di Centri Vaccinali senza sapere neppure se arriveranno i vaccini. Propaganda.

AVAST
AVAST
3 anni fa

L'ENNESIMA CIRCOSTANZA IN CUI LA SCUOLA VIENE CONSIDERATA L'ULTIMA RUOTA DEL CARRO. GRAZIE SIGNORI EMILIANO E LOPALCO. VANIFICATA LA PRIMA DOSE ANDREMO PER LA TERZA DOSE ALLORA!!!!

Andriese
Andriese
3 anni fa

Praticamente i docenti ritornano a non essere protetti del tutto, si aspetterà forse 2022 per avere l'onore del vaccino completo, intanto si è sprecato il primo vaccino con i soldi dei contribuenti. mandati allo sbaraglio come cavie, perchè c'è l'obbligo di essere in presenza e poi dite che ne usciremo entro questa estate se vaccinati in massa. Avreste dovuto anticiparlo agli 80enni prima e poi tutti gli altri compresi i docenti senza illudere nessuno caro Lopalco. Adesso siamo punto e capo. Comprende cosa vuol dire?!? Comprende la portata di un annullamento?!? Significa che anche gli 80enni forse avranno solo mezza dose ?!? Alla fine il giochetto è fatto :tutti vaccinati con metà dose, direte che è sufficiente per salvare la faccia davanti a tutti. Vergogna!!!