Le sorprese non finiscono mai nell'inchiesta che ha travolto l'ex Gip del tribunale di Bari, il molfettese Giuseppe De Benedictis. Dopo le armi da guerra ritrovate ad Andria, ecco quelle trovate a Bisceglie nella casa del suocero.
Fucili e pistole con matricola abrasa e detenute illegalmente sono state trovate e sequestrate dagli agenti della Squadra mobile di Bari nella abitazione di Mauro Lanotte, suocero 88enne dell'ex gip, indagato dalla Dda di Lecce per detenzioni di armi da guerra e attualmente in carcere.
Al momento non ci sono però elementi che inducano a ricondurre le armi a De Benedictis. Gli agenti, nell'ambito dell'attività investigativa collegata alla vicenda dell'ex giudice barese, hanno eseguito una perquisizione domiciliare a casa di Lanotte, ex ufficiale dell'Esercito e in passato titolare di un'armeria a Molfetta.
Nell'abitazione hanno rinvenuto quasi 700 pezzi legalmente detenuti tra cui numerosi armi storiche e una decina di pezzi detenuti illegalmente. L’anziano è stato denunciato in stato di libertà. Le armi sono state sequestrate in attesa della convalida da parte dell'autorità giudiziaria di Trani.
Insomma un vero vizio di famiglia….