È giunto presso gli Uffici della Questura di Barletta Andria Trani per la consueta firma; l’unico inconveniente è che lo ha fatto guidando un’autovettura che ha, poi, parcheggiato a qualche isolato di distanza dall’edificio di Via dell’Indipendenza n. 4, al fine di eludere eventuali controlli.
Infatti, il soggetto in questione – 63enne pluripregiudicato locale – è un sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza con obbligo di soggiorno e patente di guida revocata, già oltre 4 anni fa, per mancanza dei requisiti morali.
Purtroppo per lui, l’iniziale transito, a bordo dell’autovettura, lungo Via dell’Indipendenza non è sfuggito ad un operatore di polizia, che era a conoscenza dei trascorsi criminali e dell’assenza di qualsivoglia titolo abilitativo alla guida del soggetto; pertanto, subito dopo la firma, il sorvegliato è stato accompagnato presso l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura e deferito all’Autorità Giudiziaria per violazione degli obblighi e prescrizioni inerenti alla Sorveglianza Speciale.
Infine il denunciato, ritirato il carteggio, ha chiamato un amico (con patente in corso di validità) affinchè si mettesse alla guida della sua autovettura per riaccompagnarlo a casa.
Nemmeno Totò sarebbe stato capace di tanto.