Sono ritenuti responsabili dell’assalto al bancomat di un istituto di credito di Matera, con il cosiddetto metodo della “marmotta”, ovvero, facendo ricorso all’esplosivo, pertanto sono stati arrestati dai Carabinieri di Andria. Si tratta di Nunzio Di Bisceglie, di 51 anni, e Francesco Piombarolo, di 56, entrambi andriesi e con precedenti penali.
Il fatto risale alla notte del 31 dicembre 2016 quando un manufatto in metallo contenente esplosivo fu inserito nella fessura dalla quale vengono erogate le banconote: lo scoppio, che provocò enormi danni all’istituto di credito di Borgo La Martella, permise ai rapinatori di impadronirsi di oltre 30 mila euro. Alcuni elementi raccolti dai Carabinieri del nucleo investigativo di Matera permisero l’avvio di indagini che, il 24 marzo scorso, portarono all’arresto di un altro pregiudicato, Celestino Fratepietro, 31enne andriese, condannato a tre anni e due mesi di reclusione e al pagamento di una multa di 800 euro.
Le indagini alla quale hanno partecipato anche i Carabinieri del Ris di Roma, hanno portato dunque all’arresto di Di Bisceglie e Piombarolo, dopo che sono stati raccolti “indizi gravi, precisi e concordanti” che hanno portato a smascherare la “consorteria criminale familiare” con base logistica ad Andria.