Anche questa è ormai una storia che conoscete per bene: ci sono le mattonelle sconnesse di corso Cavour e ci sono le povere vittime che, nella migliore delle ipotesi, inciampano ma che frequentemente cadono con conseguenze pesanti (fratture, lussazioni…).
L’ultimo episodio con un triste epilogo risale a martedì scorso, quando una donna di 47 anni è finita rovinosamente per terra dopo aver inciampato sulla via in questione all’altezza dell’incrocio con via Firenze. Il tratto di marciapiede su cui si è consumato l’ennesimo incidente, che presenta mattoni sconnessi, non è nuovo a questo genere di cadute e il titolare di un bar ubicato in zona ci dice: «Un giorno sì e l’altro pure accade che qualcuno inciampi su queste mattonelle che, è evidente, hanno bisogno di una sistemata. Molte volte ci chiamano per deporre testimonianza in tribunale poiché, ahinoi, siamo spettatori “privilegiati” di questo macabro rituale».
La signora ha accusato forti dolori e il referto parla di una vertebra schiacciata. Cadendo è stata bloccata al suolo finendo contro lo spigolo di un portone d’ingresso di una abitazione e la sua caduta, pur grave, avrebbe potuto avere risvolti ancor più drammatici .
Incidenti dunque all’ordine del giorno che coinvolgono puntualmente gli agenti della Polizia Locale chiamati a constatare l’effettiva presenza di mattoni sconnessi e allertare, talvolta, gli operai della Multiservice per effettuare il rattoppo dell’area e quindi la messa in sicurezza “temporanea” della stessa.
La donna ora dovrà curare i danni fisici derivanti dalla caduta e, contestualmente, dovrà chiedere un eventuale risarcimento al Comune di Andria a cui giunge unanime l’appello di molti cittadini e di titolari di attività commerciali: aggiustare definitivamente il marciapiedi senza dover ricorrere puntualmente a rattoppi di fortuna. Ciò permetterebbe di evitare le cadute e le cause civili tra i malcapitati e l’Ente pubblico.
Purtroppo sulla via principale del centro cittadino insistono alberi decennali che avrebbero bisogno di manutenzione per evitare che le loro radici possano creare la sconnessione dei mattoni sui marciapiedi.
Auspichiamo l’intervento definitivo della Pubblica Amministrazione per garantire una precisa e puntuale manutenzione delle strade e dei marciapiedi, soprattutto nei tratti più insidiosi per i pedoni.
le foto si commentano da sole, non vi è un minimo di manutenzione ordinaria, guardate su via biscieglie dove hanno appena finiti i lavori, ci sono erbacce sia sui marciapiedi che a ridosso delle grate poste subito dopo il ponte, mi domando chi ha effettuato i lavori non le ha viste o come si suol dire non era di mai competenza. Tutto questo non è degno di società civile.
ma non sarebbe più semplice riparare le mattonelle, anzichè pagare risarcimenti ai malcapitati?
Ops…il comune è al verde, quindi mi pare che nessuno vedrà un centesimo…ci paiois d fes
IL RIFLESSO DI UNA CITTA' IN DECADIMENTO,”GRAZIE” AD UNA AMMINISTRAZIONE SPECULATIVA E MENEFREGHISTA, PUR DI ARRICCHIRE LE LORO FAMIGLIE….
Come si dice ad' Andria attacc u ciuciu adia voul u patriun