Cronaca

Nonno Pasquale festeggia 103 primavere

La Redazione
Ieri la festa in suo onore con tanto di ballo e torta di compleanno circondato dall'amore dei suoi cari
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Una grande festa, come ogni anno ormai, da quando nonno Pasquale ha superato 100 anni. Ieri infatti la grande famiglia ricca di nipoti e pronipoti lo ha voluto festeggiare in occasione dei suoi 103 anni.

Una bella sala ricevimenti con tanto di ballo a suggellare il momento conviviale. Già, perché tra le tante passioni di nonno Pasquale, un posto d’onore lo occupa il ballo: da una vita ormai è la mascotte del club d’argento di Andria e, oseremmo dire, il “ballerino” andriese più longevo.

Pasquale Gissi, nato l’8 luglio del 1916, da umili genitori contadini, di strada ne ha fatta! Cresciuto con 3 fratelli e 3 sorelle, sin da bambino ha lavorato come pastore col suo papà sulle grandi distese della Murgia fino all’età di 21 anni, quando, chiamato per il servizio militare, parte in guerra e, successivamente, dall’Albania viene deportato in Germania dov’è costretto a lavorare per 2 anni nei lager. Fuggito qualche anno dopo da quella realtà inenarrabile, arriva a Trento a piedi. Tornato a casa mette su famiglia con la moglie Rosa, da cui avrà due figli: Francesco e Consiglia.

Nonostante il duro lavoro, negli stessi anni è riuscito a conseguire il diploma presso l’Istituto Agrario, che gli è servito affinché potesse lavorare per i più grandi proprietari terrieri prima e, in seguito, per i suoi appezzamenti sino alla veneranda età di 80 anni.

Vedovo dal 2011, Pasquale vive in un condominio familiare anche se provvede ai propri fabbisogni in maniera del tutto autonoma. Tra le sue grandi passioni, oltre al ballo, anche la cucina: ai fornelli è del tutto autonomo, pasticcione e, comunque, buongustaio.

Nonno di 5 nipoti e 4 pronipoti, sempre allegro e dinamico, ha portato anche la sua testimonianza di sopravvissuto al secondo conflitto mondiale nelle scuole andriesi raccontando storie vere di paura, trincee e di gioia per al sua liberazione.

«Mio padre è stato, e lo è tuttora, una persona ammirevole, un grande maestro di vita – commenta Francesco Gissi, suo unico figlio in vita dopo che sua figlia Consiglia è venuta a mancare improvvisamente nel 2008 all’età di 62 anni -. È un educatore, buono di cuore e in salute vive circondato dall’affetto dei suoi nipoti e di tanta gente che lo ama. Del resto non è difficile volergli bene poiché è sempre disponibile, socievole e soprattutto educato. Rispetto ed educazione che ha trasmesso a tutti noi e che rappresentando il nostro stile nello stare al mondo. Sono fiero di lui e soprattutto orgoglioso di avere un padre così sprint».

Noi della redazione non possiamo che augurargli tanto bene per questo importante, unico ed singolare traguardo. Auguri, Nonno Pasquale!

lunedì 15 Luglio 2019

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