Un boato ha scosso la città intorno alle 3.30: una bomba è stata fatta esplodere davanti ad un’abitazione, al piano rialzato di una palazzina dell’Arca Puglia, tra via Piero della Francesca e via Mattia Preti, alle spalle della ex Pretura, nel quartiere Europa. Buona parte dell’abitazione è stata seriamente danneggiata, mentre attorno alla stessa solo danni alle cose, perlopiù vetri e suppellettili. Soltanto una donna, sarebbe rimasta ferita lievemente a seguito dell’esplosione ed avrebbe fatto ricorso alle cure mediche dei sanitari del Pronto Soccorso del locale nosocomio.
Il piano rialzato sul quale è stato posizionato l’ordigno pare sia abitato da un parente di Nicola Lovreglio, rimasto ferito durante la sparatoria del 24 giugno scorso, in villa comunale.
La zona ora è chiusa e sul posto sono accorsi i Carabinieri e la Polizia, i Vigili del Fuoco e i sanitari del 118.
Il botto è stato avvertito anche in zone lontane della città. Danneggiate perfino le tapparelle dei primi piani delle abitazioni.
In corso di accertamento le origini dell’esplosione: i Vigili del Fuoco stanno effettuando i rilievi del caso in tutti gli appartamenti della palazzina interessata per accertare lo stato dei luoghi ed eventualmente metterli in sicurezza.
I poliziotti del locale Commissariato ed i Carabinieri della Compagnia di Andria stanno conducendo le indagini, con il supporto della scientifica: si dovrà analizzare il tipo di esplosivo utilizzato. Fondamentali saranno poi i filmati delle videocamere di sorveglianza installate nella zona.
Le indagini condotte dal sostituto procuratore della
Repubblica di Trani, Simona Merra, sono state affidate alla Squadra investigativa della Polizia di Stato di Andria, diretta dal vice
Questore Gerardo Di Nunno.
Esattamente due settimane fa, a pochissima distanza dal luogo dell’esplosione ci fu la seconda sparatoria che costò la vita al 62enne andriese Vito Capogna. Sale il clima di paura in città in questa estate contrassegnata da troppi fatti di cronaca.
Sicuramente il ministro degli interni verrà ad Andria a gestire questa situazione….. È vero non abbiamo la spiaggia.