Cronaca

Sversamento reflui oleari: cattivi odori sulla SS 170 per Castel del Monte

La Redazione
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Sversamento reflui oleari
La denuncia di un lettore: «I cattivi odori sono diventati insopportabili a tutte le ore del giorno e della notte. Da una settimana cerchiamo di segnalare l'anomalia all'Ufficio Ambiente, ma nessuno risponde al telefono»
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Il processo tecnico di estrazione dell’olio influenza tutti i prodotti dell’Industria olearia. Dal frantoio si ricava sia l’olio, ma anche altri sottoprodotti: le sanse vergini di consistenza più o meno solida derivanti dalla polpa delle olive, e le acque di vegetazione, di consistenza più liquida, costituite principalmente dalle acque di lavaggio ed a quelle di processo, oltre che dalla frazione acquosa dei succhi della drupa. La sansa rappresenta un ulteriore fonte di reddito per i frantoiani che generalmente le vendono ai sansifici, mentre le acque di vegetazione, secondo la normativa vigente, possono essere oggetto di utilizzo in campo agricolo attraverso lo spandimento controllato sui terreni adibiti all’uso agricolo.

Le acque di vegetazione si caratterizzano per il loro colore tipico e sono costituite da sostanze organiche e minerali. Seppur prive di qualsiasi sostanza pericolosa, se non opportunamente dosate possono danneggiare il terreno agricolo e comprometterlo per il futuro. La ditta che vuole procedere allo spandimento delle acque reflue di vegetazione deve comunicare annualmente il piano di spandimento delle stesse e la comunicazione deve essere resa con l’utilizzo di un modello apposito. Vanno Inoltre indicate le piantagioni in atto sui terreni investiti dalle acque reflue e il piano di spandimento deve essere comunicato in maniera contestuale sia all’ARPA che alla ASL, all’ufficio Tecnico comunale e al SUAP per consentire i successivi controlli ambientali.

Il lungo preambolo serve per raccontare quanto invece puntualmente, nella stagione olearia si verifica sui terreni delle nostre campagne: agli sversamenti non autorizzati, si sommano anche sversamenti che seppur autorizzati vengono effettuati in maniera incontrollata soprattutto dal punto di vista quantitativo. Questo non fa altro che danneggiare l’ambiente.

L’ultima denuncia in ordine temporale ci arriva da alcuni residenti sulla SS 170 per Castel del Monte, a ridosso delle quattro strade che segnalano la presenza costante e continua di automezzi che riversano sempre sullo stesso appezzamento agricolo, reflui oleari così come da video e foto allegate.

«I cattivi odori sono diventati insopportabili a tutte le ore del giorno e della notte. Temiamo per l’ambiente circostante. Abbiamo presentata opportuna segnalazione alla Polizia Locale la quale ci ha invitato a chiamare l’Ufficio Ambiente del Comune di Andria. Una settimana che provo a chiamare, ma non mi risponde nessuno. L’olio intanto continua a galleggiare. Un ulteriore danno ambientale va a sommarsi alla già precaria situazione della gestione rifiuti: stiamo senza cassonetti da diversi mesi, ma anche in questo caso a nessuno gliene frega nulla. Siamo cittadini solo quando paghiamo le tasse, mentre quando pretendiamo i nostri diritti le nostre voci restano lettera morta».

lunedì 13 Gennaio 2020

(modifica il 2 Agosto 2022, 13:22)

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Domenico Campana
Domenico Campana
4 anni fa

Purtroppo ciò si verifica sistematicamente anche sulla strada provinciale verso Montegrosso subito dopo il SS. Salvatore (vicino al ristorante) con versamenti di acque maleodoranti. Servono maggiori controlli, anche passaggi più frequenti della Polizia Locale, possibilmente su auto civette…