Cronaca

Coronavirus, Andria perde un altro suo concittadino

La Redazione
Si è spento questa notte un uomo 80enne nell'ospedale di Bisceglie a seguito di complicazioni al suo quadro clinico
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Andria perde un altro suo concittadino. Un uomo 80enne ricoverato al covid Hospital di Bisceglie è deceduto nella notte a seguito di complicazioni al suo quadro clinico.

Un’altra vita si aggiunge al bollettino dei decessi che con quello odierno sale a sei. Persone che hanno combattuto la loro personale e silenziosa battaglia contro il nemico invisibile ed hanno purtroppo perso.

Oggi è giovedì santo, il giovedì che precede la Pasqua. Sono giorni resi ancor più tristi dalle notizie di cronaca che purtroppo dobbiamo continuare a registrare. Auspichiamo che questi giorni, in cui già tradizionalmente bisognerebbe praticare il silenzio e riflettere sul senso del sacrificio umano, possano essere per tutti giorni di rispetto per la vita e che tutti comprendano che il sacrificio richiesto a noi oggi di rimanere in casa serve proprio ad evitare sacrifici più grandi.

Alla famiglia del compianto giungano le condoglianze della redazione di Andrialive.

giovedì 9 Aprile 2020

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Antonio Chieppa
Antonio Chieppa
4 anni fa

Le mie condoglianze alla famiglia. Ma smettetela di fare paura a tutta la popolazione, la persona non è morta di Coronavirus, ma ha accelerato la fine dipesa da altre complicazioni preesistenti. Il sunto è, non si muore di Corona Virus, ma con il Corona Virus, penso agli asmatici, ai pazienti oncologici, ai Senioren, lì dovete intensificare la presenza tramite tamponi, e isolarli da infezioni, ospedali, case di cura , case di anziani e non sottomettere con la paura tutta una popolazione facendo crollare il tessuto economico e sociale facendo crollare tutti i diritti Costituzionali della Persona.

Francesco pistillo
Francesco pistillo
4 anni fa

Ciao zio riposa in pace

Massimo Zagaria
Massimo Zagaria
4 anni fa

La cosa che non ci dicono,e che prima o poi,il virus,colpirà tutti.il prossimo inverno,sarà al culmine

Riccardo Sterlicchio
Riccardo Sterlicchio
4 anni fa

Penso che si tratti di un virus con un potenziale ancora sconosciuto. Si evolve in continuazione, passando da persona a persona. E grazie anche a quella gente che non segue le indicazioni messe a disposizione. Ieri mi è giunta notizia di alcune madri di famiglia scese in strada senza rispettare le dovute distanze, a pregare davanti ad un specie di altarino fatto con un banchetto. Questo poteva succedere nel medioevo, al tempo della peste, quando la gente si rimetteva alla clemenza del Signore e non immaginava che andando in chiesa andava a contagiare e a contagiarsi. Ai tempi di oggi tale superficialità è inaccettabile. Tutti siamo candidati al contagio, come accade per le normali influenze. Seguiamo le indicazioni forniteci, in attesa di una poterci curare a casa e non in ospedale.