In questo periodo di particolare emergenza dettata dal “virus invisibile” tanti sono stati gli slanci di generosità di cui abbiamo raccontato sulle pagine del nostro giornale. Abbiamo anche ricordato che la solidarietà non si ferma al periodo più acuto e la storia di oggi ne è una straordinaria dimostrazione. In mattinata, Saverio, Raffaele e Francesca d’Ercole, soci e fondatori dell’associazione culturale “Daniela D’Ercole” hanno donato 150 camici ospedalieri al Bonomo di Andria. I camici sono stati consegnati al direttore sanitario, il dottor Stefano Porziotta che ha accolto e ringraziato per l’iniziativa in ricordo di Daniela, l’amica e talentuosa artista con cui condivideva la passione per il Jazz.
«Con la mia famiglia – commenta Saverio, papà di Daniela – abbiamo sentito l’esigenza di fare la nostra piccola parte per aiutare i medici dell’Ospedale Bonomo nel lavoro quotidiano al fianco degli ammalati. Il fine della nostra associazione è quello di stimolare tutti i cittadini a fare concretamente qualcosa per la comunità».
«Donare qui ad Andria è sempre stata una caratteristica sia della popolazione che risiede che di coloro che arrivano – commenta il direttore sanitario, il dott. Stefano Porziotta – . Questo avviene sia a livello di qualcosa di più complesso come per gli espianti di organi che con gesti più materiali ma molto importanti dal punto di vista del significato che ne evidenziano la maturità di un popolo».
Un contagio positivo, fortunatamente, di buone intenzioni, che arriva dalla famiglia della cara Daniela e che siamo certi possa stimolare tanti altri nostri concittadini a fare qualcosa di buono e di bello per la nostra comunità affinché la solidarietà e la collaborazione fattiva non venga meno anche quando, auspichiamo nel più breve tempo possibile, l’emergenza potremo definitivamente lasciarcela alle spalle.