Cronaca

Coronavirus, la Ribatti Veicoli mette a tacere le fake news

La Redazione
«Adottate tutte le precauzioni e le disposizioni governative a proposito di misure anti contagio. In realtà, abbiamo fatto anche di più di quanto fosse necessario»
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Coronavirus, la Ribatti Veicoli Industriali stigmatizza le ricostruzioni false circolate sui social in questi giorni e
ricostruisce la corretta sequenza degli ultimi accadimenti:

«Gentili clienti e gentile comunità Andriese,

L’azienda Ribatti Veicoli Industriali è da sempre un punto di riferimento per il territorio Andriese e per il Sud Italia e, in quanto tale, ha sempre sentito la responsabilità sociale d’impresa nei confronti dei suoi clienti, dei suoi collaboratori e di tutta la comunità nella quale opera.

Ci sentiamo in dovere dunque di intervenire per mettere a tacere le ricostruzioni fantasiose, spesso sfociate in calunnie, che ci hanno visto protagonisti in questi giorni. Come tutti sappiamo, l’intero territorio nazionale è stato duramente colpito dal virus a partire da Febbraio e, circa tre mesi fa, ha presentato un conto salato anche nella nostra azienda. Fortunatamente lo abbiamo completamente superato restando uniti, rispettando le disposizioni governative, e siamo immediatamente ritornati ad offrire il nostro servizio nella comunità.

Abbiamo così garantito la nostra assistenza Scania al mondo dei trasporti di tutt’Italia, come facciamo da oltre quarant’anni, per permettere anche nel periodo di Lockdown il rifornimento di farmacie, supermercati e negozi per continuare a garantire tutti i servizi al territorio nazionale e locale. L’attenzione al nostro personale è stata per noi una priorità e questo ci ha indotti ad adottare immediatamente tutte le misure precauzionali disposte dai nuovi protocolli: mascherine, termo scanner, distanziamento del personale, sanificazione ambientale.

In realtà, abbiamo fatto anche di più di quanto fosse necessario, incoraggiando i dipendenti a sottoporsi al test sierologico, in modo da verificare l’eventualità che qualche collaboratore avesse in passato contratto il virus. Da questo eccesso di zelo, è emerso che un nostro dipendente, in perfetta salute, aveva alcuni valori non chiari, motivo per cui ha richiesto alla Asl un approfondimento con il tampone, successivamente risultato positivo. Il ragazzo fortunatamente, lo ribadiamo, è in perfetta salute, è completamente asintomatico, e adesso sta rispettando l’isolamento domiciliare: e questa è la notizia che più ci conforta.

Successivamente, la Asl ha disposto il tampone per tutto il personale dell’azienda, partendo dal reparto in cui opera il collaboratore e da quelli immediatamente più a contatto. I risultati hanno dato esito negativo per ciascuno dei dipendenti che afferiscono a tali reparti: tutti in perfetta salute. I dipendenti degli altri reparti, pur non essendo mai entrati in contatto con il caso positivo, sono stati sottoposti al tampone per garantirne la massima sicurezza, con esito fortunatamente negativo.

I medici e il personale sanitario della Asl, che ringraziamo infinitamente per la professionalità e l’umanità dimostrata, si sono complimentati con noi per aver adottato correttamente tutte le misure precauzionali, che hanno impedito la diffusione del contagio. Siamo lieti anche di sapere che i familiari e gli affetti più cari del ragazzo, nonché tutte le persone con cui ha avuto contatti, hanno ricevuto esito negativo al tampone. Una bellissima notizia per tutti.

È solo grazie all’attenzione e alla premura che è stato possibile risalire ad un caso asintomatico.

Riteniamo che in un periodo così delicato sia necessario mantenere un clima sereno, cauto e solidale. Ci amareggia la velocità con cui si propagano notizie false, la vigliaccheria con cui si persegue la “caccia all’untore” e la propagazione con cui si va a ledere l’immagine di un ragazzo o di un’azienda. Precisiamo che sarà nostro dovere tutelare l’immagine e la privacy del nostro collaboratore e della nostra azienda, ricorrendo anche a provvedimenti legali qualora questo si renda necessario. Riteniamo che, oggi più che mai, sia fondamentale restare uniti, anche virtualmente, per dimostrare la capacità con cui siamo in grado di riprendere in mano la nostra vita ed affrontare tutte le sfide che ci aspettano nel presente e nel futuro.

La nostra sfida è quella di permettere a tutti voi di trovare scaffali pieni nei supermercati, nelle farmacie, nei negozi di tutta Italia in piena sicurezza. E non abbiamo mai smesso di perseguirla.

Ringraziamo quanti hanno mostrato ancora una volta il loro supporto e la loro vicinanza alla nostra azienda.

lunedì 25 Maggio 2020

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Francesca Liso
Francesca Liso
3 anni fa

Giustissimo tutto quanto scritto ????

Nicola de nigris
Nicola de nigris
3 anni fa

Solidarieta all'azienda ribatti.

Compaesano
Compaesano
3 anni fa

Sembra che a qualcuno garbi l'eventuale degenerazione della situazione.
La gente è così annoiata, che spera di vedere cadaveri ammassati per strada.
Grazie a Dio, non sarà così.