Cronaca

Gli effetti della movida sui contagi? Lopalco: «Li vedremo a metà giugno»

la redazione
«Fra i giovani il virus circola in maniera molto subdola e inapparente. Ci accorgeremo del contagio quando questi ragazzi trasmetteranno la malattia ai loro genitori»
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«Gli effetti eventuali sull’epidemia degli assembramenti della movida non li vedremo fra una settimana, ma più in là, forse a metà giugno. La circolazione del virus tra i giovani, infatti, non si scopre subito ma in ritardo, perché fra i giovani il virus circola in maniera molto subdola e inapparente. Ci accorgeremo del contagio quando questi ragazzi trasmetteranno la malattia ai loro genitori».

A spiegarlo è Pierluigi Lopalco, responsabile della task force per l’emergenza coronavirus in Puglia, intervenuto durante la trasmissione Agorà su Rai3 per commentare le conseguenze degli assembramenti visti in questi giorni davanti ai locali.

«È vero che il virus nei soggetti giovani raramente dà una malattia grave – ha aggiunto Lopalco – però dà una infezione che può essere trasmessa. Quindi un ragazzo che vive con i suoi genitori o che va a trovare il nonno, può essere un veicolo di contagio importante. Occorre far capire che il virus può colpire tutti».

martedì 26 Maggio 2020

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Franco
Franco
3 anni fa

Il prof. Lopalco teme che se sparisce il virus, come sembra stia avvenendo, dovrà per forza di cose “sparire” pure lui e tornarsene a Pisa. A meno che non sia in preparazione per lui qualche cattedra di Istituto che sta per liberarsi.

sabino cannone
sabino cannone
3 anni fa

I giovani sono un fiume in piena, non li fermerà nessuno. Dott. Lopalco invece di fare la Cassandra, ci spieghi come mai una circolare del Ministero della Sanità ha consigliato di non fare autopsie sui decessi dei morti di Covid-19?! Forse inizieremmo a capire qualcosa. ” Platone mi è amico, ma più amica mi è la verità”

Leonebiancazzurro
Leonebiancazzurro
3 anni fa

Si sperava che dopo questa esperienza l'uomo cambiasse atteggiamento. Invece No. I mal pensanti è tuttologi sono rimasti tali. Purtroppo loro non cambiano mai. Peccato

Leonardo Matera
Leonardo Matera
3 anni fa

Fa piacere leggere i commenti di illustri virologi andriesi laureati all'Università dei social.

Alfonso Pesce
Alfonso Pesce
3 anni fa

Tutto questo terrorismo social-psicologico che avete e state diffondendo auguratevi che il popolo non apre gli occhi e non scende in piazza. I vecchi raccontavano che la corda tirandola troppo puo' spezzarsi!! E se dovesse accadere cio'! Nascondetevi………. il tempo sta' per scadere.

Marco
Marco
3 anni fa

Ma vogliono farci morire tutti di paura prima che di virus?