Cronaca

AAA cercasi autobus per il mare

La Redazione
Tantissimi i giovani che sin dalle prime ore della mattinata hanno fatto la fila per assicurarsi un posto sui bus diretti a Trani
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Con la chiusura delle scuole, la fase 3 e la ripresa seppur cauta di tutte le normali azioni quotidiane, arrivano anche le belle giornale e i ragazzi fremono per andare al mare.

Stamattina in viale Istria alla fermata dei bus che portano a Trani, in tanti (come si evince dalle foto) si sono assembrati per garantirsi un posto sui pullman. Ragazzi e ragazze a far la fila già dalle ore 7.00 di stamane per assicurarsi il bus delle ore 9.00.

Sul posto sono giunti sia gli agenti della Polizia Locale che i Carabinieri per assicurare un minimo di distanziamento sociale e per veicolare il traffico.

Con l’avvio delle nuove disposizioni regionali e governative i bus possono trasportare meno della metà delle persone solitamente consentite. Ragion per cui l’attesa nella piazzola di sosta è stata lunga e concitata ma per fortuna senza gravi episodi da resocontare. La gestione commissariale cercherà ora accordi con Ferrotramviaria per incrementare il numero delle corse da e per le città limitrofe che portano al mare. Ideale sarebbe, oltretutto, spostare la fermata in un luogo ove è più garantito il distanziamento sociale.

sabato 13 Giugno 2020

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Giovanni Alicino
Giovanni Alicino
3 anni fa

Una situazione atroce. Ma i genitori di quei ragazzi nelle foto si rendono conto della gravità o se ne fregano altamente. Io penso che se ne fregano altamente.

marco zotti
marco zotti
3 anni fa

Tutto ciò non ha senso a mio parere..non ha senso dimezzare i posti degli autobus se poi in questo modo aumenta l'assembramento alle fermate. Inoltre bisognerebbe anche capire che se per esempio vanno 2 persone che convivono insieme, è inutile farle sedere “a scacchi”..bisognerebbe aumentare il numero degli autobus e permettere a chi convive o a chi è della stessa famiglia di potersi sedere vicini, in modo da occupare meno posti

Guido Lavespa
Guido Lavespa
3 anni fa

AAA…datevi una mossa, M…andria di ragazzi. Nel lockdown tutti pronti per acquistare le bici, che tra l'altro è un impresa trovarne, ora passata (si fa per dire) la paura, nessuno si ingegna più di tanto. Popolo di vagabondi sportivi, io potrei essere il padre di quei ragazzi, e alla mia età vado tranquillamente in bici a Margherita di Savoia, Trani o Bisceglie e ritorno, ma perchè non vi date una mossa. E' divertente, fa bene alla salute ed in più vi insegna a stare al mondo tra le insidie della strada, basta mettersi in fila e non a mucchi e scendere giù al mare in compagnia di amici. Fatelo ora che siete ragazzi, perchè poi non ne avrete più voglia, se non per pochi intenditori del piacere del PleinAir. Questo è anche un modo di fare una rivoluzione pacifica che lascia il segno.

Un andriese
Un andriese
3 anni fa

Io vorrei invece andare controcorrente,faccio innanzitutto un plauso a tutti i ragazzi,che veramente sono rimasti rintanati nelle case durante tutto il periodo del lock dawn.Adesso spetta alle istituzioni garantire le corse sufficienti per raggiungere le spiagge in sicurezza e non come animali.

Luigi
Luigi
3 anni fa

Oltre che assembramenti, I controlli nn esistono che schifezza iak.