Bitonto, Terlizzi e da ieri sera anche Trani: queste alcune delle città del circondario in cui i Sindaci hanno emanato ordinanze apposite per stabilire che gli istituti scolastici di pertinenza comunale (infanzia, primaria e secondaria di I grado) che siano sede di seggio elettorale debbano riaprire il 28 settembre e non il 24, come prevede il calendario scolastico regionale.
All’origine di questa decisione la necessità di consentire la riorganizzazione dei locali scolastici adibiti a sedi di seggio elettorale e di attivare le successive procedure di sanificazione, igienizzazione e disinfestazione (all’interno ed all’esterno): dopo la lunga tornata elettorale, che terminerà nel pomeriggio del 21 settembre, e le conseguenti operazioni di spoglio, che potrebbero protrarsi a lungo stante anche la difficoltà di elaborare i dati di schede complesse come quelle delle elezioni regionali e comunali, laddove previste, servirà tempo non solo per sanificare, ma per rendere poi le aule idonee ad ospitare gli alunni con tutte le misure studiate nel corso degli ultimi mesi, dagli ingressi a scaglioni ai banchi distanziati ai percorsi da seguire per raggiungere i vari ambienti.
Ad Andria invece tutto tace, almeno fino a questa mattina: le chiavi degli istituti scolastici saranno riconsegnate entro il 24 mattina ma l’impresa di rendere tutto pronto per il 24 stesso o 25 sembra praticamente impossibile. Come organizzare gli ambienti, avere la sicurezza di una efficace sanificazione, creare i percorsi con gli scotch colorati, assegnare le aule alle classi, “provare” le disposizioni di banchi perché rispettino almeno il metro famoso per evitare i contagi nelle poche ore a disposizione dopo il termine delle operazioni elettorali?
A Corato si attende in mattinata l’ordinanza del commissario straordinario: la comunità scolastica andriese vorrebbe parimenti avere risposte.
Con lo spettro del ballottaggio dopo una settimana dalla riapertura!
Vergogna vergogna vergogna…. Il diritto allo studio calpestato idegnamente da tutta la classe politica: nazionale, regionale e cittadina….