Cultura

Paesaggi unami e spirituali: i prossimi appuntamenti

La Redazione
Il 31 luglio Salvatore "L'uomo più scemo del mondo" spettacolo teatrale di e con Michele Santeramo; il 1 agosto "Senza Sbarre" tra tutela delle vittime e giustizia riparativa e il 4 agosto concerto in onore di Renato Carosone
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Il programma Estivo della parrocchia San Luigi a Castel del Monte “Paesaggi umani e spirituali – ed. 2021” prosegue con altri due appuntamenti che vedono un connubio tra arte, cultura e musica.

Si parte sabato 31 luglio alle ore 20 presso la parrocchia San Luigi a Castel del Monte con lo spettacolo di Michele Santeramo: Salvatore “L’uomo più scemo del mondo”. L’uomo più scemo del mondo non lo sa nemmeno com’è che funzionano le cose: i soldi, la malavita, gli affetti, gli amori.

A lui sembra tutto semplice, lui pone domande che sconvolgono le vite di chi incontra, le cambiano, le stravolgono. Si ritrova per le strade e deve provare a vivere la vita, con la sua ingenuità disarmante, con tutta la sua innocenza.

L’inesorabile e invincibile diagnosi sulla demenza del ragazzo sentenziata in tenerissima età, protetta dai nonni materni, che si sostituiscono a un padre assente e a una madre artista, è il binario lungo il quale tutto accade; la vita a braccetto con la morte, temuta ma insostituibile compagnia, scandisce i passaggi della vita di Salvatore, decreta sviluppi, lasciandolo completamente solo a cercare di capire come funzioni e come possa funzionare quel mondo nel quale è capitato, regolato da dettagli ai quali nessuno osa sottrarsi, seppur tutti stentino a decifrarne gli ingranaggi.

La morte dei nonni non può essere in alcun modo risarcita: la casa in affitto torna al suo titolare, che ci piazzerà la figlia, prossima alle nozze. Salvatore è solo, è scemo, e deve affrontare il mondo.

Lo fa con la sua leggerezza assoluta, con il suo enorme candore, e queste soltanto sono le armi con cui può cercarsi un posto là fuori.

I soldi, l’amore, una casa, un ruolo, un mestiere, un nome e un cognome, da dove si comincia per meritarsi queste cose?

Ma Salvatore è semplice, pone domande ingenue perché davvero vuol capire le cose: è così scemo che non ha paura di passar per scemo.

Questa storia vuole raccontare che esiste sempre una possibilità, per chiunque voglia darsela, nonostante quel che le persone intorno dicono, nonostante il diffuso e a volte terribile “buon senso”, che ti costringe in regole che non sopporti ma che finisci per rispettare, solo perché non hai un’altra strada, non hai il coraggio di un’altra via.

Salvatore è scemo, profondamente, e nemmeno lo sa di essere scemo, che già questo sarebbe un moto di intelligenza.

Non c’è che seguirlo per strada, nelle sue giornate, e tifare per lui, che non gli accada niente di brutto, che sorridendo ci porti lì dove forse noi non siamo andati mai, per vergogna, o forse perché siamo troppo intelligenti.  (Per info 331-2491530)

Domenica 1 Agosto alle ore 20 presso la Grande Masseria San Vittore “Senza Sbarre” tra tutela delle vittime e giustizia riparativa

La Festa dell'Estate per la Fondazione è una tradizione ostinata per superare gli ostacoli ma, soprattutto, permette di vivere i 5 anni come fossero appena ieri.

"Senza Sbarre: tra tutela delle vittime e giustizia riparativa" è il nodo tematico di quest'anno.

Siamo tutti ospiti del "sogno diurno" di don Riccardo Agresti e dei suoi collaboratori nella Masseria San Vittore di Andria.

Siamo tutti chiamati alla "sbarra" per ricucire, con parole e fatti, le storie tra coloro che hanno perso la vita e coloro che l'hanno tolta.

Siamo tutti impegnati ad essere generativi per provare a cambiare quello che è possibile cambiare.

Introduce: Lino Renna

Conversazione tra: Angela Covelli (autrice del libro: “Una vita a metà”) e don Riccardo Agresti (Resp. Progetto Diocesano Senza Sbarre)

Chiamata  alla Sbarra per: Renato Nitti (Procuratore alla Repubblica di Trani); Maria Turtur (Fondazione Guglielmo Minervini) e Gigi Cazzato (Protagonista Movimento dell’Ulivo – Puglia)

Festa dell'estate con la musica popolare dei Soballera

Evento gratuito con green pass

Mercoledì 4 Agosto 2021 ore 20.00 presso la parrocchia San Luigi a Castel del Monte Renato Carosone – La musica e la pittura del grande artista partenopeo
Renato Carosone è stato il principale esponente dello swing italiano del dopo-guerra arrivato nella Penisola con i soldati americani.
Ha interpretato il momento di rottura con la canzone napoletana classica nonostante cantasse spesso in dialetto partenopeo, o quanto meno nei suoi testi entrassero a far parte espressioni dialettali, staccando completamente gli autori napoletani melodici.
In questo spettacolo il Quintetto Saverio Mercadante e l’eclettico Giancarlo Magalli omaggeranno il grande artista con i suoi successi come “Tu vo’ fa l’americano”, “Caravan petrol”, “Maruzzella”, “Pigliate ‘na pastiglia”, “Torero”, “O sarracino”, ecc. … rielaborati con grande maestria.
Giancarlo Magalli – Voce Narrante

Quintetto Saverio Mercadante
Francesca Di Ciommo – Voce
Rocco Debernardis – Clarinetto
Giampaolo Caldarola – Sassofono Baritono
Marco Valerio – Percussioni
Leo Binetti – Pianoforte
Maurizio Dones – Direttore
Alfredo Luigi Cornacchia – Arrangiatore  (Per info 331-2491530).

martedì 27 Luglio 2021

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