Cultura

“Questo lavoro sull’arancia”: un esperimento sociale sul fascino diabolico del denaro

La Redazione
Lo straordinario lavoro di Chenevier, che strizza l'occhio al film cult Arancia meccanica, si interroga sulla natura del dispositivo scenico valicandolo insieme al pubblico in una visione incentrata su dinamiche esperienziali
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“Questo lavoro sull’arancia” del coreografo, danzatore, regista e attore Marco Chenevier porta a Palazzo Ducale, per la 22esima edizione del festival Castel dei Mondi,un esperimento sociale graffiante, coinvolgente e ironico. Uno spettacolo che porta lo spettatore a riflettere sui valori della società e sull’irresistibile fascino diabolico che ha il denaro.

Uno spettacolo di danza costruito come una vera esperienza che fa diventare lo spettatore parte attiva, invitandolo ad intervenire sulla scena per determinare l’andamento della scena seguente.

Quante volte avremmo voluto poter agire durante uno spettacolo? Quante volte siamo stati istintivamente spinti dall’abbandonare la sala per esprimere il nostro dissenso sullo spettacolo? La condizione di spettatore però ci relega sulla sedia.

Lo straordinario lavoro di Chenevier, che strizza l’occhio al film cult Arancia meccanica, si interroga sulla natura del dispositivo scenico valicandolo insieme al pubblico in una visione incentrata su dinamiche esperienziali condivise. L’arancia, il latte, i fogli di carta, diventano i protagonisti della scena e soprattutto delle azioni che lo spettatore è chiamato a svolgere. “Trappole” sornione, in cui gli spettatori vengono accompagnati dai due performer.

Una tortura portata in scena e completata dagli stessi spettatori. A fine spettacolo tutti ci si interroga su cosa siamo disposti a fare per soldi? E tra sguardi incrociati ci si divide tra spettatori attivi e spettatori passivi, sadici e buoni o pseudo tali.

Gli spettacoli in programma:

Sono tre gli appuntamenti fissati ad Andria, cui se ne aggiunge uno a Bisceglie. Ad andare in scena ad Andria saranno le repliche della game experience a cura di Tou.Play ore 19.30, centro storico di Andria, ingresso libero); di Epicycle (ore 21.30, largo Appiani, ingresso libero) e di Andromaca da Euripide del gruppo pisano I sacchi di Sabbia con Massimiliano Civica che prendendo spunto dal testo di Euripide esplorando i confini tra comico e tragico (ore 21.30, Biblioteca Comunale di Andria).

Sempre domenica 23 settembre, inserita nel programma del Festival, a Bisceglie, ci sarà la Milongamare, festa del teatro sul mare (ore 20.30, Anfiteatro Mediterraneo).

Lunedì 24 settembre ci si prende una piccola pausa dagli spettacoli serali. Inizia invece il laboratorio aperto alla cittadinanza di Structure Monumentale del francese Olivier Grossetete, con la collaborazione degli studenti dell’ISS Lotti – Umberto I e la comunità Migrantesliberi, che porterà alla costruzione di una riproduzione in cartone di Castel del Monte che sarà costruita il 29 settembre e distrutta il 30 in piazza Catuma (prima regionale).

I biglietti e gli abbonamenti del Festival Internazionale “Castel dei Mondi” 2018, sono reperibili presso la sede della segreteria allestita all’interno dello IAT Andria, Piazza Vittorio Emanuele II, 16 – dal lunedì alla domenica, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 17.00 alle ore 20.00.

info: tel. 0883261605 – info@casteldeimondi.com

programma completo: casteldeimondi.com

domenica 23 Settembre 2018

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