Cultura

La Vaccina celebra la Giornata Europea delle lingue

La Redazione
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La Giornata Europea delle Lingue viene celebrata alla Vaccina
In collaborazione con la sezione locale di Intercultura, si è svolta ieri la tradizionale festa dei popoli finalizzata a favorire l'incontro e lo scambio culturale con alunni provenienti da altri paesi del mondo
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Si è svolta ieri, giovedì 26 settembre, negli ambienti della scuola secondaria di 1° grado “P.N. Vaccina”, l’annuale Giornata Europea delle Lingue in collaborazione con la sezione locale della associazione Intercultura.

Alunni e docenti hanno celebrato questo importante appuntamento, scelto nel 2001 dal Consiglio d’Europa per riconoscere ed evidenziare l’importanza dell’apprendimento permanente delle lingue e per ricordare che la diversità linguistica e culturale è un’opportunità di arricchimento, di crescita personale, di scambio interculturale e di avvicinamento tra i popoli.

Entusiasmo e soddisfazione sono stati espressi dalla dirigente scolastica della scuola Vaccina, Francesca Attimonelli: «Siamo contenti di avere la possibilità di confrontarci con i ragazzi che in questa fase della loro vita stanno svolgendo un’esperienza all’interno della nostra città. Accanto a questa giornata la nostra scuola lavora quotidianamente per l’insegnamento e l’approfondimento delle lingue straniere, e infatti questo è già il secondo anno del progetto Erasmus che prevede anche la mobilità studentesca: un gruppo di nostri ragazzi di 2^ media si recherà in Polonia e a nostra volta ospiteremo i loro coetanei presso alcune famiglie andriesi. Tra i progetti futuri anche la partecipazione ad uno spettacolo teatrale in lingua inglese a cui si aggiunge un’esperienza di teatro in lingua francese. Esperienze formative con la lingua veicolante che viene utilizzata con un linguaggio trasversale che è quello del teatro. Da anni, inoltre, la Vaccina utilizza anche la piattaforma e-twinning per gemellaggi elettronici con scuole presenti in tutta Europa al fine di consentire lo scambio di informazioni con compagni che vivono in contesti diversi».

Soddisfazione anche per la referente locale del progetto Intercultura, Antonella Porcelluzzi, che ha ringraziato la dirigente scolastica, ritenendo importante lo scambio culturale e la presentazione dell’offerta formativa che Intercultura propone perché «è sin da piccoli che si gettano le basi per la formazione dell’individuo. Importante è la capacità di ascoltare l’altro, di conoscere l’altro e di mettersi in gioco».

venerdì 27 Settembre 2019

(modifica il 2 Agosto 2022, 13:34)

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