Cultura

Sé senza se, la mostra fotografica di Filippo Galentino che scava alla ricerca dell’Io

La Redazione
Le foto tracciano, attraverso la sua "scrittura della luce", confini mai banali, linee e punti che si ispirano ai lavori dei grandi maestri della fotografia e dell'arte, da Magritte a Fontana
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Un evento insolito, una location ricercata, una ricerca di senso e di “sensi” scavando dentro molteplici significati: si terrà questa sera l’esposizione delle fotografie scattate da Filippo Galentino per “Sé senza se”. La mostra racchiude i lavori che, nelle intenzioni dell’autore, hanno un comune filo conduttore, anche inconsapevole: «ricerca dell’Io che passa attraverso la sua alienazione, la sua proiezione in una realtà ideale, le tracce che lascia, le ombre che produce, il suo nascondersi, fino al suo annullarsi».

Nell’epoca delle migliaia di foto scattate quotidianamente con i cellulari, fermarsi a osservare e ricercare l’essenza richiede uno sforzo artistico e di riflessione: ecco, le opere di Filippo Galentino tracciano, attraverso la sua “scrittura della luce”, confini mai banali, linee e punti che si ispirano ai lavori dei grandi maestri della fotografia e dell’arte, da Magritte a Fontana, istantanee di vita quotidiana e affascinante.

Non serve un volto per definire la persona, nelle sue foto: bastano una gruccia e un paio di anfibi, o capelli scarmigliati davanti ai lineamenti, un paio di ali in un paesaggio desolato, per dare il segno della presenza e dell’essenza.

La mostra si terrà in un contesto insolito, in un negozio di abbigliamento maschile, Finisterre, in via Montegrappa 2/a, che si apre alla sperimentazione e alla cultura: anche un abito, infatti, contribuisce a formare un’identità, a “fare il monaco”.

Appuntamento questa sera alle 21.

E voi come fotografereste la vostra essenza?

venerdì 9 Novembre 2018

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