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Al via la “Festa della scienza” al CPIA BAT

la redazione
Il Dirigente scolastico Farina: ​«Il Covid non ferma l'azione didattica ed in tempo di pandemia è quanto necessario mai rimarcare l'importanza della ricerca scientifica»
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«Il Covid non ferma l’azione didattica ed in tempo di pandemia è quanto necessario mai rimarcare l’importanza della ricerca scientifica»: così il dirigente scolastico prof. Paolo Farina motiva l’adesione del CPIA BAT alla undicesima edizione della Festa della Scienza di Andrano, che gode del patrocinio, tra gli altri, dell’Istituto Pasteur Italia, con sede a Roma, della Regione Puglia, dell’Università Sapienza di Roma, della Fondazione AIRC e di diversi centri di ricerca.

«La Festa della Scienza – come dichiara il direttore scientifico dell’evento, il prof. Antonio Musarò – ha l’obiettivo di favorire una serie di incontri di alto spessore culturale e civico tra le giovani generazioni, eminenti scienziati e comunità civile».

«Negli anni – continua Musarò – l’evento è divenuto sempre più occasione di confronto non soltanto sulle tematiche strettamente scientifiche, ma di divulgazione, scambio di buone pratiche, valorizzazione della cultura scientifica verso target con background sociali, educativi e professionali differenti».

L’obiettivo principale della manifestazione è di:

  • Educare ad una cittadinanza attiva, cooperativa, responsabile e solidale;
  • Offrire occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base;
  • Far acquisire gli strumenti di pensiero necessari per apprendere e selezionare le informazioni.

«Quest’anno – spiega ancora il prof. Musarò – la pandemia da SARS-Cov-2 non ci ha permesso di organizzare la manifestazione in presenza; tuttavia, nella resilienza di portare avanti il nobile impegno di divulgazione scientifica e mettendo al primo posto la sicurezza dei suoi partecipanti, abbiamo pensato di spostare la manifestazione sul web per una versione interamente online ed “itinerante”».

Il tema proposto per “La Festa della Scienza” 2020 è: “Effetto Comunità” con l’intento di favorire e stimolare dei ragionamenti sui significati di comunità sia in senso strettamente biologico sia politico, sociale, istituzionale.

L’appuntamento della Festa della Scienza è fissato al 12 e 13 novembre 2020 con una serie di laboratori didattici virtuali e giochi scientifici, rivolti ai ragazzi delle Scuole Secondarie di primo e di secondo grado, a cura di AIRC e Istituto Pasteur-Italia e con la partecipazione di illustri ospiti quali il Prof. Pier Paolo Di Fiore (Direttore Unità di Carcinogenesi Molecolare IEO-Milano); Prof. Mario Castellana (Docente di Filosofia della Scienza, UniSalento); Prof. Vincenzo Barnaba (Presidente Accademia Medica di Roma); Prof.ssa Angela Santoni (Direttore Scientifico Istituto Pasteur-Italia); Dr. Davide Giacalone (Giornalista e scrittore); Prof. Gennaro Ciliberto (Presidente FISV).

Al CPIA BAT che ha aderito l’evento sono già stati assegnati dei premi che arricchiranno l’offerta didattica dell’Istituto:

  • un kit/strumento per il laboratorio scientifico
  • un abbonamento annuale ad una rivista scientifica e/o libri per la biblioteca scolastica
  • copia cartacea e in pdf degli 11 volumetti della collana scientifica “I ragazzi di Pasteur” (Carocci Editore)

La collana è così composta: Storia di Cellule staminali. Dal mito di Prometeo alla medicina rigenerativa (di A. Musarò); Epigenetica. Il complesso mondo della regolazione genica (di A. Fatica); Il sistema nervoso. Dalle cellule al comportamento (di C. Limatola); Guardie e ladri. Storie di virus e batteri (di A. Santoni, A. Mantovani, M. Florianello); Storie sui vaccini. Dalle epidemie del passato alle bufale in rete (di A. Grignolio); Le dipendenze. La grande illusione dei paradisi artificiali (di P. Nencini); Colesterolo uffa! Una molecola con la doppia personalità (di M. Arca); Il microbiota. Un nuovo mondo inesplorato (di. V. Iebba); La Razza…un concetto che non esiste (di A. Pizzuti, E. Marchionni, F. Di Palma); Le infezioni sessualmente trasmesse. Come riconoscerle e prevenirle (di B. Suligoi, M.C. Salfa); Trasformazioni. Come impazzisce una cellula normale (di A. Musarò, A. Alimonti, N. Pernigoni).

Inoltre, le scuole che aderiranno alla manifestazione avranno la possibilità di chiedere ed essere selezionate per ospitare un ricercatore, durante l’anno scolastico 2020-2021, presso la propria scuola per una giornata di dialogo con gli studenti sui temi più attuali delle biotecnologie: «Un occasione che, Covid permettendo, faremo di tutto per non perdere», conclude il dirigente scolastico Farina.

giovedì 29 Ottobre 2020

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