Cultura

​25 novembre contro violenza e sopraffazione: la speciale assemblea d’istituto del Liceo Carlo Troya

Riccardo Alicino
Riccardo Alicino
I rappresentanti: «Un messaggio di unità alla nostra comunità scolastica durante questo distacco forzato. Importante avviare percorsi culturali assieme alle agenzie educative»
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Condannare la violenza, in tutte le sue forme. Riscoprire, pur a distanza, il valore della comunità. Tornare a riflettere, confrontarsi e partecipare. Hanno dovuto rinunciare, almeno per il momento, alla propria socialità, pietra angolare dell’esperienza liceale. Non hanno intenzione di tralasciare, però, le proprie tradizioni. Una, su tutte: la classica assemblea d’istituto.

L’auditorium stavolta è vuoto, un silenzio assordante ‘risuona’ nei corridoi. Si ricorre oggi a quei mezzi che, più di tutti, permettono di accorciare le distanze tra le giovani generazioni: i social media. I ragazzi del Liceo Carlo Troya, infatti, nella giornata di ieri -rigorosamente a distanza- hanno ‘celebrato’, in quella che è stata l’assemblea di novembre, la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”. Sui canali social del Liceo è stato pubblicato un filmato, alla cui realizzazione ha contribuito l’intera comunità scolastica, inerente questa tematica. Prezioso l’intervento della dott.ssa Patrizia Lomuscio, presidente del Centro Antiviolenza Riscoprirsi, intervistata da uno studente. Delle registrazioni e del montaggio del materiale video si sono occupati, invece, i ragazzi dal format giornalistico giovanile “Oltre l’Urlo”. Alla visione del filmato, poi, è seguito un intenso momento di confronto all’interno dei singoli contesti classe.

«Organizzare un’assemblea in questo periodo storico non è affatto facile -commentano Gianmarco Bruno, Tania Giorgino, Riccardo Alicino e Fabio Fasciano, neo eletti rappresentanti d’istituto-, siamo probabilmente gli unici in città ad esserci riusciti in questo mese. Abbiamo voluto lanciare un messaggio di unità all’intera comunità scolastica, in questo periodo di distacco forzato. E continueremo a farlo, nei prossimi mesi, con diverse modalità. Riteniamo la violenza deplorevole. È fondamentale, al fine di ostacolare fenomeni di violenza di genere, avviare dei percorsi culturali e formativi proprio grazie all’azione delle varie agenzie educative. Noi vogliamo rappresentare quest’oggi, ancora una volta, il vero avamposto nella lotta contro la cultura della sopraffazione (fisica e morale), e contro il nichilismo che avanza imperterrito nella nostra società soprattutto nelle fasce più giovani. Il nostro Liceo si dimostra, come suo solito, al centro del percorso formativo degli studenti, nonché cuore pulsante della comunità cittadina».

giovedì 26 Novembre 2020

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