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Avvisi di accertamento, Barchetta: «Dall’amministrazione metodo e comunicazione sconcertanti»

la redazione
Il consigliere comunale di FdI: «Non è corretto addebitare interessi e sanzioni negli avvisi Tari perché elaborati d'ufficio e non in autoliquidazione»
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«Rimango ad oggi allibito dal modo in cui l'Amministrazione Bruno ha deciso, senza alcuna forma di comunicazione necessaria e preventiva, di inviare a migliaia di cittadini degli avvisi di pagamento per tributi non versati o non pagati regolarmente. Ovviamente non contesto il fatto che il cittadino inadempiente sia perseguito perché versi il dovuto, ma che il centro-sinistra oggi si permetta di informare la cittadinanza a cose fatte con una metodologia alquanto discutibile.

Due i problemi a cui far fronte: l’impossibilità per i cittadini di recarsi di persona presso l'ufficio tributi e lo sconcerto nell’apprendere di versare ingiustamente interessi e sanzioni per un tributo (la TARI) che viene elaborata dagli uffici e non in autoliquidazione (in autonomia o tramite Caf e professionisti) come gli altri (IMU e TASI) e pertanto doveva essere richiesta per tempo l’integrazione da parte degli stessi uffici a seguito della sentenza del Tar. Dagli organi di stampa ho anche apprezzato le dichiarazioni di ex amministratori che fanno chiarezza su come si sia arrivati alla situazione del 2015 che, in sostanza, divide l’anno solare in due periodi a seguito della citata sentenza. Ricordo, poi, come all'epoca l’attuale maggioranza dispensò lezioni di diritto tributario promuovendo azioni di richiesta di risarcimento e di rimborso. L'atteggiamento attuale quindi non ci meraviglia. Se paragono, infatti, lo stesso modus operandi di tante scelte, o mancate scelte, di questi quasi 4 mesi di Amministrazione di centro-sinistra ritrovo la stessa saccenteria di quando l'attuale maggioranza era opposizione.

In questo particolare periodo storico ci sono cittadini già abbondantemente colpiti dalle decisioni del Governo nazionale, in più anche le amministrazioni locali, di fatto, fingono di vivere tempi normali, ponendo in essere scelte inopportune e vessatorie. Sarebbe stato il caso di preparare innanzitutto gli uffici, quindi di organizzare, magari per ordine alfabetico, le opportune verifiche ottemperando anche alle stesse misure che l'Amministrazione ha adottato per l'emergenza covid. Se non è possibile fare assembramenti nel centro città, nelle zone pedonali o nei parchi, come da ordinanze sindacali, sarebbe interessante comprendere perché la stessa Amministrazione vada, di fatto, ad incentivare ora code e folla negli uffici pubblici. Il metodo adottato è da biasimare, la comunicazione scelta pure. Spero che l'Amministrazione corregga rapidamente, nella forma e nella sostanza, il percorso avviato».

giovedì 14 Gennaio 2021

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Giuseppe I.
Giuseppe I.
3 anni fa

E continuano a voler dare lezioni quando devono nascondersi e finirla con le chiacchiere.
Parlano rappresentanti dei partiti che per bocca dei dipendenti dicevano : il rimbrso deve
essere controllato,ma per i momemto fatene dei faldoni e metteteli nel dimenticatoio.
Questo, è quanto detto al momento del sollecito e i cittadini sono creditori del comune
sia per le tariffe tari e imu adottate a capocchia.

Leone biancazzurro
Leone biancazzurro
3 anni fa

Infatti eravamo abituati a sentire che va tutto bene , non ci sono debiti.

Arrigo QUADRETTI
Arrigo QUADRETTI
3 anni fa

BARCHETTA ma Lei nel 2015, APPROVO' o meno in ritardo l'AUMENTO DELLE TARIFFE?
Il problema odierno è pertanto Sua precisa responsabilità. Zittisca La prego.

Giovanni Alicino
Giovanni Alicino
3 anni fa

Sindaco si svegli, si muova affinché i cittadini non subiscano di fare code in un periodo attuale.