Politica

Tributi, Bruno: «I 27mila accertamenti regalo della passata amministrazione»

Michele Lorusso
Michele Lorusso
La Sindaca: «Daremo indirizzi per stralciare sanzioni e interessi nei confronti di tutti quei contribuenti che hanno ricevuto accertamenti per la sola differenza dovuta alla variazione delle aliquote»
scrivi un commento 29392

Si è tenuta ieri pomeriggio, in sala Giunta, la conferenza stampa in cui è stata fatta chiarezza sulla questione degli avvisi di accertamento dei tributi del 2015.

La Sindaca, introducendo l'argomento, ha ribadito che i circa 27mila accertamenti emessi sono il frutto di una cattiva gestione della passata amministrazione dei tributi, sia per il caos creato nel 2015 con l'approvazione tardiva delle tariffe, sia per il mancato investimento sull'ufficio atto a combattere l'evasione e a evitare errori a danno dei cittadini.

Inoltre, è stato sottolineato che il passaggio da un software a un altro ha determinato un disallineamento delle banche dati che, inevitabilmente, ha portato all'emissione di accertamenti che non andavano emessi.

Per ovviare a tali problematiche sono stati attivati sistemi per interloquire direttamente con l'amministrazione e allineare la propria posizione contributiva e fiscale. Tra questi, rientra l'attivazione di uno "sportello telematico", LinkMate, che consente al contribuente, ai professionisti e ai caf, di verificare la situazione del cittadino e regolarizzarla. A supporto ci saranno volontari e dipendenti comunali per spiegare e aiutare fattivamente la persona a prendere dimestichezza con il nuovo servizio. A ciò, si aggiunge anche l'avvio di un tavolo di concertazione tra l'amministrazione e i professionisti per creare un dialogo tra ente pubblico e la comunità.

Sulla questione degli accertamenti, la Prima Cittadina ha sostenuto che: «a breve, con una delibera di Giunta sarà dato indirizzo agli uffici per stralciare sanzioni e interessi nei confronti di tutti quei contribuenti che hanno ricevuto accertamenti per la sola differenza dovuta alla variazione delle aliquote».

Sull'organizzazione dell'ufficio tributi, ma più in generale del Settore Finanziario, è stata prevista l'assunzione a tempo indeterminato, tramite scorrimento di graduatoria del Comune di Barletta, della dott.ssa Cialdella, quale dirigente finanziario/contabile, che prenderà servizio dal 18 gennaio.

La Sindaca ha concluso: «stiamo lavorando per rendere più agevole il rapporto tra pubblica amministrazione e il cittadino e allo stesso tempo vogliamo implementare un ufficio importante per l'ente».

venerdì 15 Gennaio 2021

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Angelo google
Angelo
3 anni fa

Potrebbero essere accertamenti che dovevano giustificare delle entrate da mettere a bilancio per giustificare altre uscite!

Giovanni co
Giovanni co
3 anni fa

Perché pagare 40euro+20di tasse

RENDINE ALESSANDRO
RENDINE ALESSANDRO
3 anni fa

Basterebbe che gli Uffici preposti esaminassero e rispondessero subito alle richieste dei cittadini per evitare una valanga di ricorsi giudiziali causati dagli errori di disallineamento delle banche dati. Ricorsi che, comunque, hanno un onere (CUT) e che finirebbero con gravare ulteriormente sulle finanze del Comune. Perchè non si è provveduto a verificare tali disallineamenti prima di inviare di avvisi di accertamento esecutivi? Quanto sono costate le migliaia di raccomandate inviate per errore ? Ci sarà mai un responsabile? E' troppo semplicistico parlare di caccia agli evasori per nascondere le manchevolezze organizzative. E infine: perchè non si esegue la Sentenza del TAR Puglia nr. 397/2018 ?

Giovanni Alicino
Giovanni Alicino
3 anni fa

Brava, brava, sindaca. Immagina quanti anziani o persone che non hanno dimestichezza a trattare on.line la problematica e, di questi tempi covid spostarsi x spiegazioni sia ufficio tributi, dai sindacati, dai commercialisti ecc. ecc.

stefano suriano
stefano suriano
3 anni fa

ogni amministrazione entrante da la colpa alla precedente, intanto chi paga e' sempre la cittadinanza, e gli aumenti che ci saranno quest'anno a chi diamo la colpa?

Bordon
Bordon
3 anni fa

Ma per chi ha pagato di più?

Giuseppe Tesoro
Giuseppe Tesoro
3 anni fa

Non bisogna attendere la scadenza dei 5 anni previsti per la prescrizione. I controlli vanno fatti tempestivamente per evitare interessi e sanzioni a carico dei cittadini per negligenze ed omissioni dell'ente preposto. Per quanto concerne l'IMU 2015 corrisposta con l'aliquota all'epoca deliberata dalla precedente amministrazione sono passati cinque anni e non si ha notizia dei rimborsi per coloro che si sono attenuti alle disposizioni dell'epoca e non fare i furbi pagando secondo le vecchie aliquote. E poi non c'é bisogno di restituire i soldi versati in più ma autorizzare la compensazione con l'IMU da corrispondere per l'anno 2021! Non ci vogliono i soloni per fare questo. Come il solito si attende una cortese risposta da parte della Sindaca!

Roberto Campanile
Roberto Campanile
3 anni fa

Scusate, che io sappia, dopo 5 anni i tributi comunali vanno in prescrizione. Come mai nessuno ne parla? Gli accertamenti relativi all'anno 2015 sono arrivati tutti nel 2021. Pertanto dovrebbero automaticamente essere prescritti. Se qualcuno ha info in merito, può gentilmente farci sapere. Grazie

Sebastiano Lomuscio
Sebastiano Lomuscio
3 anni fa

Per quanto riguarda la prescrizione, causa COVID, “lorsignori” che ci amano (ricordate il ministero dell'Amore di orwelliana memoria?) hanno prorogato i termini, in modo tale da poter agire con gli accertamenti (per il nostro “bene”, s'intende), come ha ben scritto il sig. Sabino Cannone.
Per quanto riguarda l'affermazione «a breve, con una delibera di Giunta sarà dato indirizzo agli uffici per stralciare sanzioni e interessi nei confronti di tutti quei contribuenti che hanno ricevuto accertamenti per la sola differenza dovuta alla variazione delle aliquote», quando intende diramare tale disposizione, visto che gli avvisi di accertamento dicono tutt'altro e i termini per “reagire” incombono? Che dire poi degli errori di ogni genere? In ultimo: atto dovuto?

Sebastiano Lomuscio
Sebastiano Lomuscio
3 anni fa

Ho un avviso di accertamento tra le mani spedito dal comune di Andria il 22/01/2021, altro che fine anno. Avete sfruttato a pieno la proroga Covid.

Sebastiano Lomuscio
Sebastiano Lomuscio
3 anni fa

Errori ereditati??

Ecco un esempio di follia amministrativa.
Ad una contribuente è stato contestato per la prima volta il mancato versamento di TASI in qualità di affittuaria di se stessa!
In pratica le è stata contestata la fantomatica differenza di aliquota in qualità di proprietaria degli immobili e in più le è stato contestato l'omesso versamento TASI in quanto presunta affittuaria degli stessi immobili.
Questa è follia.

Alpat
Alpat
3 anni fa

Sempre la stessa canzone, abbiamo ereditato dalla vecchia amministrazione!!!
Poi quando arriverà una nuova dirà la stessa cosa della Vecchia ????

Nicola Denigris
Nicola Denigris
3 anni fa

Tutte quelle cartelle di pagamento mandatele ha giorgino…

Vincenzo  Paparusso
Vincenzo Paparusso
3 anni fa

Ma se gli uffici sono coordinati da Capi servizio,tra l'altro dipendenti comunali e che nulla hanno a che fare con la politica, perché scaricare la colpa di un pessimo operato di qualche dipendente ad una precedente amministrazione (pessima anche lei) che non può difendersi?
In Italia e ad Andria soprattutto non cambieremo mai,daremo sempre la colpa a qualcuno e non saremo mai propositivi per qualcosa di buono e positivo per la comunità.