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M5S: «Ok manutenzione fotovoltaico. Priorità a inquinamento acustico e dei campi elettromagnetici»

La Redazione
Il gruppo consiliare pentastellato: «Sottoponiamo anche tali questione all'attenzione del Sindaco, certi di non restare inascoltati come avvenuto negli ultimi anni»
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Il gruppo del M5S invita l'amministrazione comunale ad attivatrsi per il monitoraggio delle centraline che rilevano le misurazioni dell'inquinamento acustico e dei campi elettromagnetici:

«Sicuramente rappresenta una svolta aver finalmente ripreso a effettuare la normale manutenzione degli impianti fotovoltaici comunali, argomento sul quale avevamo insistito con la precedente amministrazione, che sono da anni presenti sulle coperture degli spalti dei due stadi cittadini, sul tetto del palazzetto dello sport e sulla piscina comunale, sulla cui riapertura – piccola parentesi- speriamo di avere notizie a breve.

Tali impianti rappresentano un significativo introito per le casse comunali, grazie all’energia elettrica prodotta e venduta al Gestore della rete, motivo per il quale noi abbiamo pressato in questi anni per averli tutti perfettamente funzionanti.

Sempre nel solco delle iniziative a tutela dell’ambiente, anche l’iniziativa finanziata da una ditta locale, in collaborazione con un forum e professionisti del settore, finalizzata a monitorare la qualità dell’aria in città, va sicuramente nella giusta direzione.

Cogliamo quindi l’occasione, rimanendo in tema e sempre con intento collaborativo nell’interesse della città, di sottoporre all’attenzione del Sindaco Giovanna Bruno, che sta mostrando sensibilità al tema ambientale e ne sta gestendo la delega, l’annoso problema delle centraline per il monitoraggio dell’inquinamento acustico, installate tanti anni fa ma di cui non siamo mai riusciti ad avere riscontri circa il loro funzionamento.

Una situazione simile purtroppo affligge da anni anche le tre centraline per il monitoraggio dei campi elettromagnetici, problematica da sempre molto sentita nella nostra città, la cui lettura continua ad essere accessibile attraverso il sito istituzionale del Comune di Andria, che però mostra che esse sono ferme dal 2017 come lettura, mentre vi sono zone della città che non vengono più monitorate dal 2016 o addirittura dal 2015. Anche in questo caso, come già fatto per gli impianti fotovoltaici, probabilmente è necessario ricorrere ad una ditta specializzata per ripristinare la funzionalità e riprendere a farle periodicamente spostare sui tanti tetti degli edifici di proprietà comunale, per poter effettuare un continuo monitoraggio nei diversi quartieri cittadini. Qualsiasi ragionamento sui campi elettromagnetici deve avere, quale punto di partenza, il continuo controllo delle emissioni di tutto quello che esiste in città, per verificare sempre se rispettano o meno i valori previsti dalla Legge. Sottoponiamo anche tale questione all’attenzione del Sindaco, certi di non restare inascoltati come avvenuto negli ultimi anni».

mercoledì 27 Gennaio 2021

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