«Chiariamo subito. La perdita dei 4 milioni di euro di finanziamento del Comune di Andria, pare a causa di un documento non fornito, non sono attribuibili alla amministrazione Bruno. Detto questo, le strade del centro urbano e periferiche che si sarebbero potute asfaltare con il milione di euro di questi finanziamenti persi, oggi in situazione pietose, sono giornalmente percorse da cittadini di ogni colore politico. Stesso ragionamento potremmo fare con i 955.000,00 euro che erano destinati alla manutenzione della tangenziale. Anche i 1.933.750,00 euro che dovevano essere destinate alla realizzazione del canale per lo smaltimento delle acque meteoriche a servizio del quartiere S. Valentino, sono un duro colpo per tutti.
Quindi la polemica tra le parti politiche, che si è accesa in questi giorni, ci sembra improduttiva e noi ne rimarremo fuori, però invitiamo il Sindaco ad attivarsi per tentare il recupero di tali finanziamenti, con l’augurio di riuscirci e, nel contempo, chiediamo di accertare eventuali responsabilità, perché se tanto è successo è perché qualcuno non ha fatto fino in fondo il proprio compito.
La considerazione che però noi riteniamo si desuma, da tale dannoso avvenimento per la nostra città, è che la situazione del personale comunale è ormai sotto il livello di guardia. Pochi i dirigenti, alcuni addirittura prossimi al pensionamento, poco il personale con lacune ormai vistose in alcuni specifici ambiti di competenza. Ma anche questa situazione è stata ereditata dalla passata amministrazione ed il tutto ci riconduce, alla fine, sempre al punto principale di tutta questa sciagurata situazione in cui si ritrova il Comune di Andria, ovvero i debiti.
La domanda conseguente, che noi ci poniamo e porremo, è la sostenibilità di una qualsiasi soluzione alla situazione debitoria che verrà proposta, dentro e fuori il Palazzo di Città, stante gli evidenti segnali di allarme già in atto, come la perdita di questi 4 milioni di euro di finanziamenti. Il tempo corre».
SIAMO STANCHI DI QUESTO SCARICABARILE, DARE LA COLPA ALLA VECCHIA AMMINISTRAZIONE, ANCHE LA VECCHIA AMMINISTRAZIONE HA TROVATO SITUAZIONI DEBITORIE E DISASTROSE DELLA PRECEDENTE AMMINISTRAZIONE, MA NON HA MAI PROFERITO A RIGUARDO A DIFFERENZA VOSTRA CHE NON PERDETE OCCASIONE. A QUESTO PUNTO CHIUNQUE POTREBBE PRENDERE IL POSTO DI QUESTA AMMINISTRAZIONE E DIRE: SOLDI NON CE NE SONO, QUALCUNO NON HA FATTO IL PROPRIO DOVERE, BLA BLA BLA…….E CONTINUIAMO AD ANDARE AVANTI COSI'. ORA COSA SIGNIFICA? CI TERREMO LE STRADE ROTTE? NESSUNA MANUTENZIONE ALLA TANGENZIALE? IL CANALE A SAN VALENTINO NON SI REALIZZA? … CE NE FAREMO UNA RAGIONE!!! ORMAI ANDRIA E' ALLA DERIVA E IN MANO A INCOMPETENTI …..LA STORIA CONTINUA. MANCA TRA L' ALTRO ORGANICO E GENTE GIOVANE, SVEGLIA E COMPETENTE.
Bisogna capire se i dirigenti dei vari settori sono del mestiere.
ma Faraone e Sgarra appartengono al M5S di Andria o a quello di Mottola? non sarebbe il caso di dire una parola chiara su questa ridicola spaccatura? abbiate decenza
Dal momento che siete entrati in Parlamento e l'avete” aperto come una scatoletta di tonno”, spiegate a noi cittadini cos'è il PSC” patto di stabilità e crescita” e l'obbligo del pareggio di bilancio in Costituzione e/o bilancio di equilibrio finanziario del comune… e perchè in virtù di questi vincoli europei non possiamo più assumere personale, spendere per i servizi essenziali, spendere addirittura per le penne negli uffici e il colmo ..per avere in equilibrio il bilancio la legge prevede la vendita, scusate la svendita, di beni mobiliari e immobiliari dell'ente comunale cioè di tutti noi. Il debito ormai è inestinguibile, non rimane che chiedere il dissesto del comune e vediamo se il governo applica la L. 42/2009: ineleggibilità di tutta l'amministrazione precedente.