Politica

Questione tangenziale, PD: «La imbarazzante confusione del centro destra»

La Redazione
Marchio e Di Lorenzo: «Per agevolare i confusi consiglieri ed evitare ulteriori brutte figure, ci impegniamo a fornire in privato il numero di telefono dell'esponente della Lega, avv. Giorgino, per ogni chiarimento»
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Il capogruppo consiliare PD, Michele Di Lorenzo e il sub commissario cittadino PD Lorenzo Marchio replicano alla nota del centrodestra:

«La polemica del centro destra sulla tangenziale è stucchevole e dimostra, ancora una volta, la povertà degli argomenti di questa parte, molto piccola, dell’opposizione. Dopo aver governato per dieci anni, senza essere riusciti a biascicare una sola parola su questa inutile opera pubblica, i novelli consiglieri di destra criticano il centro sinistra di Andria che governa da circa sei mesi ed ha già risolto la questione con la deliberazione n. 3 del 27 Aprile 2021.

Con questa insensata polemica credono di far dimenticare alla città che dal 2013 il Comune poteva esprimersi sulla variante urbanistica e concludere il procedimento in un senso o nell’altro. I consiglieri di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia dimostrano più di una lacuna in diritto amministrativo quando si lamentano con il Comune per non aver ottenuto lo spostamento del finanziamento CIPE negli ultimi 2 anni, periodo in cui si sono avvicendati il commissario prefettizio per 18 mesi e l’amministrazione Bruno.

Innanzitutto dovrebbero sapere che la proprietà della strada è della Provincia (stazione appaltante) e che certe istanze bisognerebbe rivolgerle all’ente competente. Inoltre non devono dimenticare che è necessario approntare un nuovo progetto di messa in sicurezza della attuale tangenziale, in assenza del quale sarebbe impossibile chiedere lo spostamento del finanziamento. Alla confusione del centro destra andriese avrebbe potuto far fronte lo stesso Nicola Giorgino che con nota del 11/04/19 aveva chiesto “la delocalizzazione del tracciato proposto, procedendo all’adeguamento dell’attuale sede stradale,… condividendo la necessità di procedere alla richiesta contestuale di rimodulazione delle risorse presso il competente Ministero, mantenendo le risorse presso la Regione Puglia sino alla definitiva approvazione della proposta di delocalizzazione”.

Quindi se avessero letto la nota dell’ex sindaco avrebbero capito che è necessaria la preventiva approvazione di una proposta di delocalizzazione da parte della Provincia Bat, procedura impossibile in pendenza del vecchio progetto.

Per agevolare i confusi consiglieri ed evitare ulteriori brutte figure sulla stampa, ci impegniamo a fornire in privato il numero di telefono dell’esponente della Lega, avv. Giorgino, a cui potranno rivolgersi per ogni chiarimento.

Per ciò che concerne il Comune, assicuriamo che il centro sinistra farà di tutto per conservare il finanziamento, promettendo che verranno sollecitati gli enti competenti senza lasciar trascorrere altri dieci anni.

Andria non si può permettere un altro letargo, mentre qualcuno si balocca con le frasi da baci perugina».

 

lunedì 3 Maggio 2021

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Michele aTedesco
Michele aTedesco
2 anni fa

Finalmente abbiamo una maggioranza, che sa quello che fa e si comporta di conseguenza.