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Csx: «I circa 30milioni di euro sono il risultato di chi lavora con serietà ed impegno»

la redazione
«Una boccata di ossigeno insperata sul disavanzo emergente dalla procedura di riequilibrio e sulla massa passiva complessiva, che ci permetterà di continuare a lavorare con un po' di serenità in più»
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«Quando abbiamo intrapreso questa nuova avventura alla guida della nostra Città, sapevamo di avere davanti una sfida enorme: amministrare una città di 100.000 abitanti con 74 milioni di euro di deficit sulle spalle, accumulati in 10 anni di mala gestione da parte del centro-destra.

I primi mesi della nostra azione di governo sono stati quasi interamente dedicati a comprendere appieno quale fosse la reale entità del disastro che abbiamo ereditato e, nel mentre, ci siamo presi la responsabilità di rimodulare (dopo che la gestione Commissariale aveva fatto altrettanto) lo sgangherato Piano di Riequilibrio che l’ultima Amministrazione Giorgino aveva prodotto, con il solo obiettivo di evitare ai cittadini la beffa del fallimento della propria Città, dopo i diversi danni già subiti.

Un Piano di Riequilibrio che, tuttavia, qualora dovesse essere approvato dalla Corte dei Conti, impegnerà in ogni caso il Comune di Andria per i prossimi 20 anni ad una progressiva riduzione del deficit attuale, che significa soprattutto tagli ai servizi per i cittadini ed aliquote delle imposte comunali al massimo.

In questo contesto, tuttavia, abbiamo continuato a lavorare alacremente per trovare delle vie di uscita, delle soluzioni che riuscissero ad attenuare gli effetti dell’enorme mole di disavanzo che il centro-destra ha lasciato sulle spalle dei cittadini andriesi.

Qualche settimana fa, però, abbiamo ricevuto una buona notizia: il Ministero dell’Interno, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, con il Decreto del 16 aprile 2021 hanno disposto il riparto del fondo tra i Comuni in riequilibrio che si trovano in determinate condizioni oggettive, tra i quali è rientrata anche Andria.

Ebbene, nei giorni scorsi la notizia è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e, dunque, è diventata ufficiale: nell’ambito del riparto, al Comune di Andria sono stati attribuiti complessivamente € 29.683.148,66, di cui € 19.788.765,77 per l’anno 2021 ed altri € 9.894.382,89 per l’anno 2022.

Una boccata di ossigeno insperata sul disavanzo emergente dalla procedura di riequilibrio e sulla massa passiva complessiva, che ci permetterà di continuare a lavorare con un po’ di serenità in più: sebbene infatti queste somme non entreranno nelle casse del Comune sottoforma di denaro, riusciremo a rendere meno gravosa la zavorra con cui la precedente amministrazione ha condizionato il futuro degli Andriesi.

Quanto avvenuto è la dimostrazione che quando si lavora con serietà ed impegno, i risultati prima o poi arrivano. L’errore che non faremo sarà quello di credere che ora tutto sia risolto: i debiti accumulati rimangono ancora tanti e, affinché la nostra Città possa risorgere, dovremo continuare ad amministrarla con la mancanza di risorse ed il rigore che un’emergenza del genere continua a richiedere.

Non sarà facile, ma dalla nostra parte abbiamo la certezza che, qualsiasi cosa faremo, la faremo per il bene di Andria e di tutti gli Andriesi».

martedì 4 Maggio 2021

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Andriese
Andriese
2 anni fa

Grazie sindaco, il bene che fa a noi e alla nostra città le verrà ricompensato in tanti modi, anche se siamo al lastrico, siamo però certi anzi convinti che con lei alla guida ce la faremo..