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Tassa rifiuti, Faraone e Sgarra: «La Sindaca si adoperi per incrementare la differenziata»

La Redazione
L'invito delle consigliere «ad intervenire per tempo affinché la città non chiuda anche il 2021 sotto il 65% di raccolta differenziata, vanificando anche future possibilità di incamerare eventuali ristori sulla tassa rifiuti»
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All'indomani del consiglio comunale, registriamo l'intervento delle consigliere comunali Doriana Faraone e Nunzia Sgarra del M5S sulla questione della tassa rifiuti.

«I cospicui finanziamenti che stanno arrivando ad Andria per la realizzazione di opere, per decine di milioni di euro, di cui ovviamente siamo molto contente, sperando che si riesca ad attrezzare l’organico comunale in modo tale da riuscire ad utilizzarli, non devono però distrarci da altri finanziamenti, certamente molto meno rilevanti dal punto di vista economico ma comunque importanti, nel senso che potrebbero consentire di pagare un pochino meno tributi comunali agli andriesi, in questo caso di tassa rifiuti. Con la crisi derivante dal Covid, possiamo ben immaginare quanto sia importante riuscire a diminuire per i cittadini, anche di poco, le tasse.

La Regione Puglia ha ripartito delle somme a diversi comuni pugliesi, a parziale ristoro dei maggiori costi sostenuti dagli stessi per il trattamento della frazione organica, per cui il Comune di Andria ha ricevuto circa 92mila euro.

Va bene così? Non proprio!

La questione non finisce qui, poiché c’era in abbinamento un secondo ristoro se il nostro comune, nel 2020, avesse conseguito almeno il 65% di raccolta differenziata, mentre si è fermato al 60,5%.

Cioè avrebbe avuto una somma ulteriore, come ad esempio è accaduto per il Comune di Barletta, che ha ricevuto ulteriori 217 mila euro di ristoro. Senza contare che la raccolta differenziata in città resta sotto il 65%, anzi siamo in modo preoccupante sotto il 60%, anche nel primo semestre del 2021, in lieve peggioramento rispetto al 2020.

Invitiamo quindi il Sindaco, che ha la delega all’ambiente, ad intervenire per tempo affinché la città non chiuda anche il 2021 sotto il 65% di raccolta differenziata, vanificando anche future possibilità di incamerare eventuali ristori sulla tassa rifiuti, senza considerare il vantaggio ambientale ed economico di portare meno rifiuti in discarica».

domenica 1 Agosto 2021

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Addario Antonio
Addario Antonio
2 anni fa

Ma un po' di vergogna non ce di ciò che si racconta , e la rovina del nostro paese complimenti…….

Giovanni Alicino
Giovanni Alicino
2 anni fa

Faraone e Sgarra spieghino come si fa ad incrementare. Gettare la pietra e nascondersi è facile.

Franco
Franco
2 anni fa

La differenziata di fatto un onere accessorio alla Tari.

Rella Vincenzo
Rella Vincenzo
2 anni fa

non diamo la colpa sempre al Sindaco ogni tanto facciamoci tutti un esame di coscienza ma quanta gente che nella differenzia ci butta umido, secco, carta, e plastica mi domando ma i controlli dove stanno??????