Con una dichiarazione all'Ansa e sui social la consigliera regionale Grazia Di Bari ha chiarito la posizione del gruppo del M5S sulla questione del trattamento di fine mandato consiglieri regionali reintrodotto all'unanimità lo scorso 27 luglio: «A settembre in Aula ci faremo portatori di una mozione per impegnare il presidente della Giunta a sollecitare il governo nazionale per l'abrogazione del trattamento di fine mandato a tutti livelli, a partire dai parlamentari, ai consiglieri regionali di altre regioni, ai sindaci.
Se l'istituto è illegittimo in Puglia lo è per tutta l'Italia e per tutte le regioni. La legge deve essere uguale per tutti e non a seconda della regione in cui si vive. Non ci sottraiamo al dibattito e siamo pronti a confrontarci in Aula sulle proposte presentate dai colleghi, che auspichiamo vengano discusse il prima possibile. Non accettiamo però attacchi strumentali visto tutto quello che abbiamo restituito col taglio dei nostri stipendi nella scorsa legislatura e che continuiamo a donare per progetti utili alla collettività».
Se la legge è uguale per tutti per alcuni è ancora più uguale….i privilegi (perché di questo si tratta ) devono finire siamo con le pezze al c… molta gente è senza lavoro la sanità e messa male la rete viaria cittadina e extra cittadina e quaisi mpraticabile l elenco è lunghissimo… e i ns politicanti che fanno si ripristinano l indennità. Bravissimi ….Tu devi fare quello che dico io…non quello che faccio io..AMEN
Anche se legittimo sempre un privilegio da casta è! Ma voi pentastellati non eravate anticasta?
Come rigirare la frittata sperando che tutto venga dimenticato . Hanno imparato bene lo stare al mondo……
Si resta basiti a leggere questa dichiarazione che guarda caso è giunta e con ritardo e dopo notevoli e diffuse sollecitazioni da parte di tutta la comunità. C'era bisogno di riflettere andava imbastita bene la risposta. Con questa dichiarazione la capogruppo si definisce praticamente buona samaritana. Giudicate voi elettori che l'avete votata.
Giustamente se mangiano in tutta Italia perché non dobbiamo pappare anche noi. Effettivamente non sono stupidi i consiglieri regionali della regione Puglia. Ci avete preso gusto nel mangiare le castagne. Vergogna
Gentile Signora,
Le sue giustificazioni sono inaccettabili.
Lo sono ancora di più per la sua appartenenza politica ad un movimento che ha fatto della lotta ai privilegi della casta politica la sua bandiera.
Spero che il M5S prenda ufficialmente le distanze dalle sue dichiarazioni.
Il Presidente Conte ha rivolto un richiamo a recuperare i valori fondanti del movimento, la invito a rileggerli attentamente.
Don Tonino Bello scriveva ” La politica è un'arte nobile e difficile e come tale non va'lasciata ai mercenari “.
Le suggerisco di leggere i suoi scritti.
Spero voglia ravvedere le sue decisioni e adoperarsi per annullare quel vergognoso emendamento.
Angelo De Biase
Strano sarà una coincidenza, forse?, ma tutti questi mandati a loro favore capitano sempre durante le feste, le ferie e di notte, quando noi datori di lavoro di questi manigoldi privi di scrupoli, abbassiamo la guardia per esigenze tutte naturali. Forza Dott.sa Di Bari sono con Lei non ci deluda.
Non ho parole x come descriverla.
Se la consigliera avesse detto che è un diritto legittimo il trattamento di fine mandato, durante la campagna elettorale non penso il M5S avrebbe preso voti. Forse neanche l'avrebbero candidata. Alla fine sono tutti uguali. Vi ricordate la scatoletta di tonno? Il tonno è stato mangiato, la scatoletta è rimasta vuota.
Gentile Signora,
La sua giustificazione è inaccettabile.
Lo è ancora di più perché formulata da un rappresentante del M5S che noi abbiamo votato per abolire e combattere questi privilegi.
Mi aspetto che il Movimento prenda le distanze da queste dichiarazioni.
Le ingiustizie sono sempre tali sia che anno una diffusione locale che nazionale.
L'ampiezza del malcostume non giustifica il suo comportamento politico.
Mi auguro che vorrà ravvedere il suo comportamento politico ed adoperarsi per correggere questo grave errore .
Per quanto mi riguarda avrei trovato corretto ed in linea con i principi del movimento rassegnare le dimissioni da parte di quanti hanno condiviso il suo voto.
Angelo De Biase
Il taglio degli stipendi dei grillini? Più che una libera scelta di cui vantarsi una costrizione illegittima.
Pure il tonno lo mangiano in tutto il mondo, perché non dovrebbero mangiarlo i grillini dopo aver aperto la scatoletta?
Mi scusi ma non era Lei che qualche anno fa gridava nei comizi che questo trattamento era IMMORALE e che quei soldi potevano essere utilizzati per la sanità per…..l ho a già dimenticato e ora ci fa la MORALE a NOI ..che tanto lo prendono tutti…v pioic u muzzc dolce…tanto … e ioo pagoooo..
Dai su,sei stata presa con le mani nella marmellata…..
Cicero pro domo sua. Intanto per il momento è legge! P.S. Usque tandem? A 26 giorni dal termine per la presentazione delle osservazioni al Piano per le trivellazioni di Cingolani (che pare sia espressione di “Italia Viscida”) e Giorgetti (Lega) solo le Soprintendenze ed il Ministero della Cultura hanno presentato in 37 pagine le loro motivate perplessità (mancanza della previsione di adeguati controlli, mancata o scarsa valutazione dei possibili disastri ambientali). A queste perplessità, condivisibili a parere dello scrivente che le ha lette, si è affiancato il netto “NO” della regione Veneto (a guida Lega, si badi!) per le conseguenze già subite dalle precedenti trivellazioni: subsidenza, riduzione della appetibilità turistica, possibili disastri ambientali. E la Puglia, cara assessora?
Poteva almeno non votare.
Fatele rivedere i video della campagna elettorale. Forse ha dimenticato le accuse che lanciava su questo tema. Bugiarda
???????????? ormai non siete più credibili .
Prima il compianto on. Almirante e dopo il dott. Schittulli, ex candidato alla presidenza della regione, avevano dichiarato che le regioni sono e saranno il vero default dell'Italia (fonte atti del Parlamento e la gazzetta del Mezzogiorno), Infatti non servono a niente, legiferano sulla residualità delle competenze dell'UE e dello Stato centrale cioè al nulla.