«Questa mattina è stata presentata la lista del Movimento 5 Stelle per le elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale della BAT. Il nostro simbolo e i nostri consiglieri comunali per la prima volta partecipano a queste elezioni. Le modalità di voto continuano a non piacerci, perché non prevedono la partecipazione dei cittadini, ma il nostro intervento, ora più che mai, è importante per monitorare quello che succede». Lo dichiara la capogruppo del M5S in consiglio regionale Grazia Di Bari.
«Negli ultimi anni – continua Di Bari – i nostri sindaci si sono rivolti sempre più spesso alle Province, ad esempio per la gestione delle strade e delle scuole, per citare i temi più importanti. Lo hanno fatto senza poter contare sugli occhi vigili e l’intervento di rappresentanti del Movimento 5 Stelle, che spesso sono i più attenti e determinati sulle questioni amministrative.
Per molti anni abbiamo dovuto dire ai nostri concittadini che ciò che non potevano fare i Comuni spettava in molti casi alle Province e che spesso non avremmo potuto seguire fino in fondo i temi di competenza provinciale. Il nodo è venuto al pettine agli Stati Generali del Movimento 5 Stelle, quando proprio gli attivisti ci hanno chiesto di non restare più fuori. In più, il ruolo delle Province è cambiato: negli ultimi tre anni, questi enti hanno ricevuto maggiori risorse e responsabilità di governo e per i Comuni è ancor più importante costruire con loro un rapporto funzionale.
Questo passaggio è stato recepito dal nuovo corso del Movimento 5 Stelle che ha abbracciato una politica ugualmente netta sui temi e più pragmatica nei metodi.
A livello territoriale è stato decisivo l’intervento del sindaco di Canosa Roberto Morra, che più di altri, per esperienza diretta e sensibilità politica, ha capito l’importanza di questo momento, anche in funzione dei fondi del PNRR. Le Province saranno cruciali nei prossimi sei anni e questa volta i cittadini avranno uno strumento in più per seguirle con attenzione».
Mi fa strano vedere la foto della sede legale della provincia (ad Andria) quando in realta' di provincia non esiste piu' nulla.