Politica

Zona PIP, Movimento Pugliese: «Come l’Amministrazione lascia campo libero agli affari»

La Redazione
Zona Pip
La nota dei consiglieri di opposizione Marmo, FIsfola e Del Giudice: «Il nuovo regolamento, invece, ha inserito questa inedita possibilità: "Cessione diretta dell'area assegnata ad altra ditta", in barba alla legge»
scrivi un commento 3067

Riceviamo e pubblichiamo la nota a firma di Marmo, Fisfola e Del Giudice: «L'ingenuo entusiasmo del sindaco, nell’annunciare il nuovo regolamento del PIP, si è scontrato con una solenne indifferenza della città. Abbiamo atteso qualche giorno, pensando di dover prendere atto delle manifestazioni di plauso conseguenti all’approvazione del provvedimento. Tutto ciò non è accaduto e nessuno sembrerebbe aver accolto davvero “con soddisfazione” il nuovo regolamento. (Ciò che ha fatto più rumore è il silenzio assordante di larga parte della classe imprenditrice andriese, mai cresciuta ad un livello associativo ed organizzativo tale da porsi come interlocutrice autorevole della pubblica amministrazione). Proprio questo silenzio ci ha fatto immaginare visivamente l’atteggiamento furbesco di chi si strofina le mani con soddisfazione per la grande opportunità raggiunta di acquistare e vendere i lotti del PIP senza graduatoria alcuna!

La debolezza del Regolamento non allontana il dubbio che taluni figuri possano cogliere l'opportunità di acquistare e vendere privatamente i lotti, magari contrattando anche un po’ di nero, per presentarsi in Comune con il pacchetto bello e confezionato. Viene così letteralmente bypassato il principio ispiratore della Legge che richiede “Evidenza pubblica e quindi bandi, proposte e relative graduatorie”. Chi non ha realizzato restituisce il lotto al Comune e chi acquisisce paga il corrispettivo sempre al Comune che lo restituisce al precedente assegnatario al netto della sanzione per il mancato intervento.

Il nuovo regolamento, invece, ha inserito questa inedita possibilità: “Art. 4 lettera b) Cessione diretta dell’area assegnata ad altra ditta”. Appunto, in barba alla legge!

Questo significa niente bandi aperti e trasparenti ma “negoziazione privatistica” sulla scorta di una legge che prevede il contrario (art. 27 L. 865). A ben vedere una palese illegittimità.

Non solo: la maggioranza ha fatto finta di nulla anche sulla questione dei conguagli illegittimi, e comunque “immotivati”, richiesti dal commissario prefettizio in piena campagna elettorale ( qualcuno ne avra' tratto beneficio…o no??). Abbiamo proposto, tra gli altri, un emendamento che annullasse tali richieste che, a nostro giudizio, avrebbero dovuto essere chiaramente motivate e documentate.

Hanno bocciato anche questa proposta! Su questi argomenti le tre Liste facenti capo al Movimento Pugliese hanno guidato la discussione in Consiglio inchiodando l’amministrazione per nove ore, obbligandola a discutere i 50 emendamenti presentati, e concludendo i lavori praticamente all' alba!

Pace. La maggioranza "sinistra", dopo uno stallo amministrativo lungo e improduttivo per la Città, ha optato per una vacua prova muscolare ed è andata avanti come un treno (a lentissima percorrenza…). Approderà in qualche Stazione?»

 

sabato 21 Maggio 2022

(modifica il 2 Agosto 2022, 11:29)

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti