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Sanità Bat, infermiere dirigente nominato direttore di distretto. Di Bari (M5S) scrive ad Emiliano

La Redazione
«Ho inviato una PEC al Presidente Michele Emiliano nonchè assessore alla salute chiedendogli di verificare se le determinazioni assunte dal DG della Asl/BT, rispettino i criteri di meritocrazia, esperienza ed efficienza»
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É notizia di qualche giorno la notizia della designazione del nuovo Direttore del Distretto n.3 (Canosa-Minervino-Spinazzola) Domenico Antonelli avvenuta con delibera del Direttore Generale della Asl/Bt.

La nomina è arrivata dopo l’espletamento di un bando di selezione al quale, oltre a lui, infermiere dirigente, hanno partecipato numerosi soggetti per la maggior parte medici.

Si esprime in merito la consigliera regionale M5S Grazia Di Bari: «Quello del Direttore di distretto é un ruolo importante che viene ricoperto da dirigenti medici che abbiano maturato una specifica esperienza nei servizi territoriali. Il Direttore si avvale di un ufficio di coordinamento, gestisce ed è responsabile delle risorse assegnate e dell’integrazione tra i servizi e la comunità assistenziale. Ma non solo: il Distretto ha un ruolo strategico nell’attuale sistema assistenziale, è su di esso che si punta per uscire dalle strette mura dell’ospedalizzazione, per addivenire ad un’ assistenza territoriale virtuosa, capace di cogliere e di dare risposta ai bisogni di salute della popolazione.

Questa designazione di Antonelli a ricoprire questo ruolo – prosegue Di Bari – è il terzo caso in Italia (e la prima del centro-sud Italia) nel quale viene scelto un Dirigente delle Professioni sanitarie per coprire un ruolo così importante. Ho pertanto inviato una PEC al Presidente Michele Emiliano nonchè assessore alla salute chiedendogli di verificare se le determinazioni assunte dal DG della Asl/BT, rispettino i criteri di meritocrazia, esperienza, ed efficienza, rispetto alle mansioni finora svolte dal dott. Antonelli. Proprio a seguito della sciagurata chiusura degli ospedali e dei tagli di posti letto – conclude – diventa ancor più fondamentale dotarsi di figure professionali che siano in grado di garantire un’adeguata offerta sanitaria».

venerdì 11 Agosto 2017

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Riccardo  Nanni
Riccardo Nanni
6 anni fa

Sig Domenico Antonelli penso che per Lei si metta male e nell'augurarLe buon lavoro le consiglio di guardarsi le spalle . Pare che Lei sia inviso a quelli dei M5S

Francesca Ricci
Francesca Ricci
6 anni fa

Vergognoso come il m5s si schieri contro gli infermieri. Dimostrano di non essere a conoscenza del ruolo degli infermieri, che studiano materie di coordinamento nella magistrale (un medico no) e sono coloro che coordinano OSS e ausiliari nei reparti. Come al solito la difesa della signora 5 stelle verte su una fantomatica strumentalizzazione delle parole in quest'articolo.

Bella arrampicata sugli specchi. Sarebbe stato più sincero e leale ammettere la gaffe.

TERESA LEONETTI
TERESA LEONETTI
6 anni fa

CONGRATULAZIONI AL NUOVO DIRETTORE DI DISTRETTTO.

@dina
@dina
6 anni fa

Mi meraviglio come, in Italia, ancora ci siano giovani che si iscrivono alla facoltà di medicina e chirurgia e come proseguano a specializzarsi. Visto l' appianamento delle professioni abolite questi 6 anni “inutili” a dire di certi infermieri e affidate loro la vostra salute prima ancora degli incarichi dirigenziali. Perche' e' sul campo che si fa la differenza e nn dietro le scrivanie… dove prima di arrivarci di gavetta bisogna averne fatta ma Italia e' facile bypassare con un diploma tecnico di anestesia e rianimazione… aspettiamo il diploma tecnico di medicina e chirurgia