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Condannato Lotito, Coratella (M5S): «Ora è lecito attendere le dimissioni del sindaco di Andria»

La Redazione
«Ho il massimo rispetto per i processi e per le sentenze, ma sul piano politico questa è la conferma di quello che sosteniamo da cinque anni»
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Abbiamo divulgato ieri la notizia della condanna a 6 anni per l’ex Assessore all’Ambiente Francesco Lotito, con l’accusa di aver intascato una cospicua tangente che avrebbe dovuto garantire l’appalto per il servizio di raccolta dei rifiuti differenziati alla Sangalli. Sulla vicenda è intervenuto il capogruppo consiliare del M5S, avv. Michele Coratella: «La tangente sull’appalto dei rifiuti c’è. Oggi lo dicono anche i giudici di Roma. La condanna, in primo grado, ha colpito un membro della prima giunta politica del sindaco di Andria. Ho il massimo rispetto per i processi e per le sentenze, ma sul piano politico questa è la conferma di quello che sosteniamo da cinque anni. Ora è lecito attendere le dimissioni del sindaco di Andria».

Richiesta di dimissioni, dunque, nei confronti del Primo cittadino: «È arrivato il momento per ogni andriese di tracciare una linea sulla città. Da una parte chi ha sempre saputo e ha taciuto. Dall’altra, chi si è sempre battuto per far emergere la verità. Niente più scuse, per nessuno. Oggi è come se fossimo ritornati al 2013 con un incubo, l’incubo della tangente sull’appalto dei rifiuti. Ora i problemi sono stati “certificati” e quindi la gara è da rifare. Ci troviamo con il rischio che, se la gara non viene rifatta perchè scade nel 2019, la ditta avrà un proroga».

Conclude Coratella: «É enorme la responsabilità politica di Giorgino e dei suoi Assessori, con un appalto macchiato già nel 2013. Questo è il ricordo della passata amministrazione Giorgino. Per rispetto dei cittadini andriesi ora mi aspetto che Giorgino si dimetta».

domenica 3 Dicembre 2017

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Alessandro Rendine
Alessandro Rendine
6 anni fa

L'avv. Coratella dovrebbe ben conoscere l'art. 27 della Costituzione (L'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva) e le sue valutazioni non hanno,conseguentemente, alcuna
valenza giuridica.,La “certificazione” cui si fonda la denuncia dell' avv. Coratella serve solo ad alimentare solo una mai sopita polemica politica, ma qui siamo nel campo delle opinioni e non della legalità. Spetterà ai cittadini-elettori andriesi valutare, a tempo debito, la valenza politica dell'accaduto e non sussiste alcuna norma che imponga le dimissioni del Sindaco per simili fattispecie. Si può solo prendere atto della denuncia dell'avv. Coratella che mi pare finalizzata più a rendergli una maggiore visibilità politica che a sortire effetti concreti.

Riccardo  Nanni
Riccardo Nanni
6 anni fa

MEGLIO ASPETTARE IL TERZO GRADO DI GIUDIZIO PER EVITARE FIGURE MESCHINE

Giuseppe
Giuseppe
6 anni fa

Babal

Pierno Antonella
Pierno Antonella
6 anni fa

Infatti non e’ possibile Che il primo cittadino non sapesse!

giuseppe
giuseppe
6 anni fa

Sempre e solo patetiche denunce, pronunciassero invece qualche iniziativa o proposte…non ne ho sentita una finora…avv. Coratella!!!