Non tarda ad arrivare la nota del consigliere comunale di Forza Italia, Nino Marmo, all’indomani della presentazione, attraverso un post su Facebook della nuova Giunta comunale:
«Dopo tre settimane di silenzio – commenta Nino Marmo –, sembra che il sindaco abbia risolto il problema della Giunta nominando i “nuovi” assessori. Non si può certamente nascondere la perplessità su una vicenda che è senza metodo e che nel merito è stata gestita in modo approssimativo. Come ho già avuto modo di dire, sarebbe stato più lineare un dialogo schietto, franco e costruttivo tra il Sindaco e le forze di maggioranza per rilanciare l’azione amministrativa. Purtroppo, invece, ha predominato la finzione drammaturgica, preferendo, da un giorno all’altro, azzerare tutto senza dare le adeguate spiegazioni, soprattutto agli Andriesi. Spiegazioni e confronti che sono mancati anche nella fase d’individuazione dei “nuovi” assessori, atteggiamento peraltro assolutamente prevedibile e previsto che, però, non sarà certamente usato per ostacolare il lavoro dell’Amministrazione.
Il problema, infatti, non è la Giunta e la sua composizione. Vorrei fosse chiaro a tutti, in particolare al Sindaco: il vero nodo è il bilancio comunale, che rappresenta un punto su cui non si potrà assolutamente evitare il confronto.
Il Sindaco nel suo post su Facebook ha chiesto a tutte le forze della maggioranza senso di responsabilità e amore per Andria. Sono richieste condivisibili e sono sempre state il fulcro della mia funzione politica. Io, però, chiedo esattamente le stesse cose, a lui e ai suoi assessori, e chiedo di dimostrarlo nei fatti perché non si può più continuare a eludere e a non affrontare la situazione dei conti comunali. Serve, e lo sostengo da anni, una “operazione verità”.
Trovare una soluzione seria, credibile e sostenibile alla questione del bilancio è la priorità per Andria e per i suoi cittadini nonché per i novelli assessori e consiglieri tutti, nella speranza che quando si apriranno gli occhi non sia troppo tardi.
Su tale argomento – chiude la nota – non si potranno fare sconti di alcun tipo».