«L’ennesimo spreco che va denunciato: durante gli scorsi giorni di festività natalizie, nel periodo in cui le scuole erano chiuse, in almeno una il riscaldamento ha continuato a funzionare anche in assenza del personale scolastico e dei piccoli alunni. Sto parlando della scuola dell’infanzia “Sorelle Agazzi” in via Catullo: posso capire che oggi, domani i termosifoni siano accesi per non far trovare le aule gelide, ma per tutta la durata della pausa dalle attività didattiche mi sembra davvero eccessivo – commenta il consigliere comunale, l’avv.to Lauda Di Pilato, Fronte Democratico -.
Come tutti ricorderanno, la gestione delle scuole dell’infanzia, primarie e medie è del comune: quanti soldi sono stati scialacquati in questa maniera? Ancor più grave se si pensa che siamo ormai in predissesto: altri soldi “buttati” invece di pagare i creditori che aspettano.
Chi risponde di questo danno alle finanze andriesi?»
direi il preside !!!!!!
Grazie della scoperta.Per fortuna si è anche lei accorta di questo. Sono stata , anni fa , membro del consiglio d'istituto. Anche la scuola materna Carella,(altro esempio) durante le festività natalizie e pasquali,il riscaldamento rimane sempre acceso. Mi recai all'epoca in comune per chiedere informazioni e la risposta è stata che il contratto di appalto con la ditta che gestisce gli impianti, comprende una sola accensione e uno spegnimento. Secondo voi rifare il contratto con 2 accensioni e due spegnimenti pur pagando qualcosina in più……il risparmio c'è a mio avviso. Questo andazzo va avanti da anni ormai e non solo da quest'ultima amministrazione.W lo spreco. Per non parlare degli uffici pubblici. Via Bari, si tengono le finestre aperte per il troppo caldo, non mi riferisco a quest.