Politica

M5S, Coratella: «Doppia sconfitta per Giorgino»

La Redazione
«Ha portato in fallimento la città ed ha fatto raggiungere alla politica locale il livello più basso»
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Il capogruppo M5S Andria, Michele Coratella, analizza la sconfitta di Giorgino:

«Tante sarebbero le riflessioni da fare, all’esito della caduta dell’amministrazione Giorgino. Una caduta che segna una doppia sconfitta del Sindaco, non solo per aver portato al fallimento economico la città, per cui cittadini si ritrovano con decine di milioni di euro di debiti sulle spalle da pagare nei prossimi decenni, ma anche il livello più basso mai raggiunto nella storia della politica locale. Abbiamo assistito in aula ad accuse di infimo livello, del Sindaco a Forza Italia, circa richieste non esaudite di poltrone.

Di basso livello anche i manifestini con i volti ed i cognomi dei presunti traditori di centro destra. Giorgino dunque si è rivelato per quello che realmente è, nel momento in cui la maggioranza dei consiglieri comunali, e dunque la maggioranza dei cittadini andriesi, lo ha messo alla porta privandolo di tutte le cariche politiche che in questi anni aveva accumulato.

Mai una chiara dichiarazione di scuse agli andriesi, al contrario, sempre pronto a ricercare le responsabilità di altri.

Patetico il manifestino esibito in conferenza stampa, con le presunte opere realizzate. Ovvio che in circa un decennio qualcosa, anche il più sprovveduto degli amministratori, riesce a fare. Ma quel manifestino andava completato nel retro, laddove andava precisato che gran parte di quelle opere sono inutilizzabili, e poi andava realizzato un altro manifesto, ben più grande, per riportare tutte le opere su cui si sono persi anni, a partire dall’interramento della ferrovia, a finire alla condizione delle strade, vero emblema dell’era Giorgino. Incredibili sono state anche le sue affermazioni di vanto, in aula, circa i vari interventi fatti in diversi campi, da quello ambientale a quello dei servizi sociali. In tema ambientale, Giorgino può certamente vantare un appalto dei rifiuti con tangenti, arresti e condanne ed un nuovo “polo dell’immondizia”, che farà arrivare nel nostro territorio un paio di milioni di tonnellate di rifiuti nei prossimi decenni.

Nei servizi sociali, gli interventi di cui abbiamo contezza sono quelli eliminati, come l’assistenza scolastica specialistica ai bambini diversamente abili con relativo rischio di fallimento di cooperative e licenziamento di tanti lavoratori. Paradossale anche ascoltare i revisori dei conti dichiararsi come “non informati” circa la sentenza del Tar, che prevedeva la restituzione di parte della tassazione comunale pagata dagli andriesi negli anni scorsi. Stesse valutazioni negative ci sentiamo di esprimere sugli altri incarichi che Giorgino ha ricoperto, quali il Presidente dell’Aro Rifiuti e quello dell’Ato Acque, per non parlare della presidenza della Provincia BAT.

All’ultimo giorno ha nominato un vice presidente di Forza Italia, che gli organi di informazioni dicono sia addirittura un parente. Ecco, ancora una volta, manifestarsi la sua incoerenza politica. A Forza Italia di Andria da del “traditori”, mentre a Forza Italia in Provincia BAT da incarichi.

Ci vorranno anni per far uscire la città di Andria dalle “sabbie mobili” in cui Giorgino e la sua maggioranza l’hanno portata, e noi inizieremo da subito mettendoci a disposizione del Commissario Prefettizio, che si insedierà per i prossimi dieci mesi alla guida della città, sollecitando il processo di uscita dalla attuale disastrosa situazione debitoria.

venerdì 19 Aprile 2019

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