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M5S contro coalizione di Cdx: «Occhi aperti, cari cittadini andriesi»

La Redazione
«Ripercorrendo la storia amministrativa di costoro, troviamo un arresto per tangenti, un disastro finanziario di molte decine di milioni di euro, aziende creditrici sull'orlo del fallimento»
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«Nel novero delle questioni cittadine che assiduamente seguiamo, non poteva sfuggirci la costituzione di un cantiere del buon governo per Andria da parte di alcuni partiti, come Forza Italia, che hanno amministrato per gli ultimi nove anni la città, con un risultato che con l’aggettivo “buono” non comprendiamo cosa abbia a che vedere». Sono fortemente critici Giuseppe D’Ambrosio, Grazia Di Bari, Michele Coratella del Movimento 5 Stelle verso il tavolo di confronto politico – programmatico in vista delle elezioni amministrative del 2020 racchiuso sotto il nome de “Il Cantiere del buongoverno: Andria 2020” di alcune forze politiche del centrodestra andriese.

«Ripercorrendo la storia amministrativa di costoro, troviamo un arresto per tangenti, un disastro finanziario di molte decine di milioni di euro, aziende creditrici sull’orlo del fallimento, cooperative sociali costrette a licenziare, drastica riduzione dei servizi ed aumento vertiginoso delle tasse, opere pubbliche abbandonate o inutilizzate, una bella discarica di rifiuti con nei pressi un impianto di trattamento di altri rifiuti, strade con crateri lunari, ecc. ecc. Sta di fatto che tali forze politiche, e vi assicuriamo che non è uno scherzo, con cotanto disastroso curriculum, dopo una “analisi scrupolosa del passato”, si vogliono nuovamente proporre agli andriesi come futuri amministratori della città, capaci di istituire un “cantiere di buon governo”, dopo che hanno fatto pignorare tutti i tavoli esistenti nel Comune di Andria. Pare che ora, dopo nove anni, vogliano finalmente “lavorare seriamente per una reale crescita della nostra comunità”.

Rispetto a questa novità, onestamente non riusciamo a descrivervi la portata del nostro sconcerto. Magari per taluni potrà anche sembrare una iniziativa grottesca fonte di grande ilarità, ma ripensando ai danni causati alla città ed al dolore arrecato ai tanti cittadini andriesi e non che hanno perso il lavoro o alle aziende che rischiano la chiusura a causa del fallimento, in cui questi “buoni governanti” hanno condotto il Comune di Andria, riteniamo che non ci sia nulla da ridere, ma solo da stare attenti. Occhi aperti, dunque, cari cittadini andriesi, rispetto a costoro che cercheranno di riciclarsi tentando di trarvi in inganno. Come Giorgino, recentemente arruolato dalla Lega, come altro “buon governante”»

venerdì 7 Giugno 2019

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Giovanni Alicino
Giovanni Alicino
4 anni fa

Giusta osservazione. Anche se si coalizzano ci sono le stesse persone che hanno portato allo sfascio la città di Andria.