Si è tenuta ieri, in piazza Catuma, in una tenda montata per l’occorenza, un ciclo di incontri volto alla presentazione della nuova formazione politica di centrosinistra, con un filo comune che ha legato tutti gli interventi, il bene comune.
La prima parte dell’incontro, dedicata ai giovani emigrati e non, è stata “introdotta” con la messa in onda di racconti video di giovani che hanno spiegato le ragioni della propria emigrazione e la forte volontà di tornare nella propria città di origine. Subito dopo, sono intervenuti i referenti di due start up, “iBicipedi” e “Bamboccolic”, che hanno raccontato le proprie esperienze di attività imprenditoriali giovanili. Poi è stato il momento della referente di “Ret’attiva” che oltre alla propria testimonianza personale e quella della rete delle associazioni che hanno portato avanti il progetto “Prendiamocene cura”, ha sottolineato l’importanza del volontariato soprattutto giovanile nella creazione di una comunità condivisa e aperta e non votata all’egoismo e alla chiusura.
Terminata la prima parte, e dopo un break con cibo preparato dai ragazzi de “iBicipedi”, è cominciata la seconda parte, più politica, con i referenti di “Andria Bene in Comune” che hanno illustrato il percorso avviato e che si vuole portare avanti per i prossimi appuntamenti elettorali. Poi, sono intervenuti due assessori di diverse città, Roberto Covolo di Brindisi e Monica Filograno di Ruvo di Puglia. Quest’ultima ha raccontato della propria esperienza assessorile e di come serva attenzione anche nelle piccole cose per riallacciare i rapporti tra cittadini, politica e istituzioni. Poi c’è stato l’intervento di Roberto Covolo che di esperienza politica positiva ne ha tanta. Uno che ha visto nascere la “primavera pugliese” e che ha contribuito a costruirla sin dall’inizio, essendo tra gli ideatori di “Bollenti Spiriti” e di tutta un’altra serie di politiche giovanili finanziate durante i due mandati di Vendola. Esperienza che Covolo ha portato avanti in diverse realtà, fino a diventare assessore della città di Brindisi, dove, nonostante le mille difficoltà, riesce a mettere in pratica azioni politiche per i giovani e, soprattutto, per i beni comuni.
La serata si è conclusa con l’aperitivo della “Ciclocucina” e con la musica de “I Caroselli”.
Un sasso nello stagno della politica locale è stato lanciato. Ora toccherà alla città far propria questa esperienza, come se fosse un bene comune, per provare a giocarsi la partita delle amministrative del 2020.