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Amministrative: per la Lega il nome di Nino Marmo non è credibile quale candidato unico del cdx

Sabino Liso
Sabino Liso
Intanto a metà settimana si dovrebbe tenere un tavolo provinciale delle forze di centrodestra: Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia, che dovrebbe risolvere l'enigma della candidatura o delle candidature a sindaco
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L’europarlamentare della Lega Massimo Casanova ieri in visita ad Andria ha incontrato militanti e simpatizzanti soffermandosi poi con i referenti del territorio alla presenza, altresì, del coordinatore provinciale Giovanni Riviello, del responsabile enti locali Nicola Giorgino e del coordinatore cittadino Benedetto Miscioscia.

Un incontro che nasce principalmente come un giro di cortesia dell’europarlamentare Casanova a seguito, appunto, della sua elezione, ma che vuole essere anche letto in una chiave di confronto e occasione propizia per sfoderare le proprie carte in vista della imminente competizione con le amministrative.

Intanto, l’aggiornamento sul fronte dei nomi da schierare per il centrodestra è il seguente: la Lega confermerebbe la volontà di schierare il coordinatore cittadino Benedetto Miscioscia, qualora Nino Marmo sia restio a fare un passo indietro e quindi non si converga sulla scelta di un candidato che non abbia contribuito a far cadere l’amministrazione Giorgino. Questo è quanto ribadito anche ieri.

Apertis verbis, il nome di Nino Marmo quale candidato unico del cdx per la Lega non è credibile: l’autore della caduta di governo della città non può essere il candidato sindaco di un centrodestra che, se così fosse, non concorrerebbe unito.

Diversamente, se Nino Marmo facesse un passo indietro, la Lega potrebbe convergere per un nome che “leghi” tutto il centrodestra. Molto difficile trovare la quadra soprattutto con le casse del comune in predissesto: un professionista e/o un personaggio autorevole che si metta davvero “a disposizione della città” e non dei partiti sembrerebbe impresa davvero ardua.

Intanto a metà settimana si dovrebbe tenere un tavolo provinciale delle forze di centrodestra: Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Un tavolo che metterebbe a confronto Raimondo Lima, Giovanni Riviello e Nino Marmo assieme agli altri esponenti dei tre partiti di cdx che dovrebbe sancire definitivamente o la reunion oppure il divorzio definitivo che vedrebbe la candidatura di Misicoscia per la Lega e quella di Marmo per FI e chissà che non spunti anche un terzo nome per FdI. Ovviamente, con annesse liste civiche a supporto degli stessi.

martedì 25 Febbraio 2020

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Cittadino andriese deluso
Cittadino andriese deluso
4 anni fa

Anche il nome di Benedetto Miscioscia non è credibile quale candidato sindaco della città di Andria: è stato assessore della giunta Giorgino e rischia di essere il portavoce di Giorgino. Il cdx deve rigenerarsi per essere credibile

Andriesi svegliatevi
Andriesi svegliatevi
4 anni fa

Per me è assurdo che dopo aver distrutto una città abbiamo anche il coraggio e la sfrontatezza di ricandidarsi….. è vero quando si scende in basso non c'è mai limite al peggio!!!! Come se Giorgino Miscioscia & C. non centrassero nulla con la situazione di Andria.

Andriese72
Andriese72
4 anni fa

Casanova quello del Papete, e ho detto tutto….

Leonebiancazzurro
Leonebiancazzurro
4 anni fa

Per il bene della città state fermi un turno. Pensateci

Lorusso vincenzo
Lorusso vincenzo
4 anni fa

Il centrodestra farebbe meglio a non presentarsi alle elezioni con quella triade
Gli Andriesi non dimenticano

Michele Franco
Michele Franco
4 anni fa

CON MISCIOSCIA,ANDRIA,PRENDEREBBE IL VOLO. FORZA BENEDETTO..

Amicodipeppone
Amicodipeppone
4 anni fa

….con tutto il rispetto della persona, ma politicamente il nome di Marmo dopo essere stato tra i responsabili della caduta di un governo cittadino di centrodestra, non può e non deve essere proposto come candidato Sindaco del centro destra.

sabino cannone
sabino cannone
4 anni fa

Avete messo Andria nelle condizione di un debito inestinguibile, come quello nazionale, 132 mln di euro compreso interessi nei prossimi 30 anni (15+15 mln di prestito a seguito di legge Monti su debiti della P.A. del 2012 e 51+51 mln per il fondo ammortamento debiti inesigibili legge Berlusca del 2015). Interessi passivi ai cravattari alle banche agli usurai ?!?! “L'usuraio ha solo due desideri: che il debitore non muoia mai e che il debito sia inestinguibile”. Ecco questo è l'orizzonte che gli aspetta al nuovo candidato sindaco! Buona fortuna a tutti!

Giovanni Alicino
Giovanni Alicino
4 anni fa

Sia uno che l'altro non sono credibili. Fanno parte di coloro che hanno contribuito allo sfascio della città. Il m………a sarebbe manovrato dal ex. Pertanto meditate gente meditate.

A.Z.
A.Z.
4 anni fa

Passi indietro,avanti,a lato…stiamo in sala da ballo?
Qui occorre pensare al bene di Andria dei suoi abitanti e non alle proprie ambizioni………!