Politica

Sanità, Zinni: «Stabilizzazione del personale precario non più procrastinabile»

La Redazione
Il consigliere regionale scrive a Emiliano insieme ai colleghi del Gruppo Senso Civico - Un nuovo Ulivo per la Puglia: «Dopo il sì del governo, ora tocca alla Regione»
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Il 23 novembre scorso il Ministro della Salute Roberto Speranza, a Lecce per la presentazione del libro di Ernesto Abaterusso, si impegnò con i rappresentanti sindacali dei precari della sanità per la loro stabilizzazione definitiva. Qualche giorno dopo, durante la discussione della legge di stabilità, fu approvato, con il sostegno del governo, un emendamento che permetteva la stabilizzazione per tutti coloro che avevano maturato 36 mesi di servizio entro il 31 dicembre 2019. Successivamente, durante la discussione per l’approvazione del decreto omnibus, tale temine è stato spostato al 31 dicembre 2020. E si sta lavorando affinché nella prossima legge di stabilità il termine venga ulteriormente esteso al 31 dicembre 2021, in maniera da non lasciare nessuno escluso.

Da qui l’appello di Sabino Zinni e degli altri consiglieri regionali aderenti al Gruppo Senso Civico – Un nuovo Ulivo per la Puglia: «In momento in cui il mondo della sanità è in prima linea per fronteggiare l’emergenza legata alla diffusione del Covid-19, la Regione deve cambiare passo definendo, dopo anni di attesa, un percorso di stabilizzazione dei precari. Chiediamo al presidente Emiliano, nonché assessore alla sanità, ed alle strutture sanitarie regionali di procedere con urgenza a quanto stabilito dalle norme approvate, in maniera da soddisfare nel più breve tempo possibile le attese dei circa 2000 operatori sanitari precari operanti in Puglia e dar loro tranquillità e certezza nel futuro».

mercoledì 13 Maggio 2020

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sabino cannone
sabino cannone
3 anni fa

Con il dlgs 368/2001 l'Italia aveva recepito, dopo la crisi di fine anni '90, una direttiva UE per l'apposizione del termine sui contratti e loro proroghe, per combattere la disoccupazione dei paesi dell'unione. Con il dlgs 165/2001 anche le regioni diventano PP.AA. Con il dgls 183/2010 l'Italia era tenuta ha stabilizzare tutto il personale delle PP.AA. pena rincorrere in infrazioni. L'Italia fece ricorso alla Corte Europea, per non stabilizzare circa 240 mila dipendenti. La Corte UE stabilì che l'apposizione del termine sui contratti era temporaneo e che dopo 2 proroghe andavano stabilizzati. Recentemente l'Italia ha fatto ricorso per non stabilizzare i dipendenti del MIUR. La Corte UE ha rigettato il ricorso invocando una sentenza già emessa ovvero una “common law”.Dovete stabilizzare!!