Come prevedibile, la prima reazione alla presentazione della candidatura a Sindaco di Nino Marmo viene proprio dal suo partito che lo invita a cambiare idea in cambio di incarichi migliori che, proprio durante la presentazione, sono stati rifiutati dal consigliere regionale: «Forza Italia ribadisce la sua collocazione all’interno della coalizione di centrodestra, a livello sia nazionale che locale, nel pieno rispetto degli accordi con le altre forze sanciti a Roma ma anche nel corso della recente presentazione a Bari del candidato alla presidenza della Regione Puglia, Raffaele Fitto. Tali intese prevedono per la città capoluogo di provincia di Andria l’indicazione del candidato Sindaco espresso dalla Lega.
Pertanto, tenendo fede ai patti, invitiamo il consigliere Nino Marmo, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, a riconsiderare la sua decisione di candidarsi alle prossime amministrative comunali con una propria lista civica, affinché la sua esperienza possa restare al servizio del futuro gruppo consiliare regionale con un incarico di alto profilo. Il centrodestra per Forza Italia resta unito e fedele agli accordi, espressione di coerenza sia nazionale che locale».
A quanto pare invece l'incarico regionale di alto profitto non è sufficiente per acquistare il malcontento di Marmo.
F.I. perde il pelo ma non il vizio di pensare di poter comprare le persone.
Se Marmo ci avesse pensato cinque anni fa, non si sarebbe macchisto di connivenza con il leghisti (sih!) di Scamarcio. Ops Giorgino.
Da quando il signor Salvini decide sulle sorti di Andria,vada a comandare a casa sua.
……vien proprio voglia di dirlo………….ma andate tutti a rubare !!!
Cari forzisti, forzuti e forzati di FI invece di occuparvi del consigliere Nino Marmo chiarite con il Vs padre-padrone Berlusca come mai è diventato di colpo europeista convinto accettando il MES “sic et sempliciter”. Con l'introduzione del MES, gli ee. ll. già sono ostaggi del PSC o patto di stabilità,figurarsi con le “condizionalità rigorose” imposte dal MES vedasi art 136 del TFUE (seconda parte del Trattato di Lisbona). Berlusconi è il vero traditore e cospiratore contro gli italiani, dopo il d.l. 138/2011 art. 1,Berlusconi doveva essere portato in tribunale e accusato per aver cospirato con potenze straniere perchè è stato lui a portare il MES e il TSCG c.d. dell'austerity, non solo, ma anche a ratificarli e farli entrare abusivamente in Costituzione con la modifica dell'art 81 Costit