Dopo quasi un anno, si tornerà a giocare. Non vedevano l’ora i ragazzi e la società della Fidelis Andria Handball. Dall’ultima partita ufficiale datata 29 febbraio 2020 contro il Terranova, i ragazzi del presidente Nunzio Colasuonno torneranno a calcare i campi di pallamano in una gara ufficiale, con l’esordio in campionato il 13 febbraio, presso il palasport di corso Germania alle ore 19,00, naturalmente a porte chiuse e rispettando tutti i protocolli di sicurezza disposti dalla federazione, con tamponi settimanali prima delle partite.
«Sarà un emozione rivivere certe sensazioni e ritornare all’agonismo dopo un anno esatto -commenta coach Collasuonno-, speriamo sia il primo importante passo verso la normalità».
In un anno molte cose sono cambiate, prima squadra giovanissima con età media di 17 anni e formata interamente da giovani promesse andriesi, con l’obbiettivo di far crescere l’importante vivaio creato negli anni dalla società: «Quest’anno -ammette Colasuonno- partiamo con proclami un po’ diversi rispetto ai due anni scorsi, ma sicuramente non abbiamo abbassato l’asticella e diremo la nostra in questo campionato. Ci mancherà l’esperienza e proprio all’esordio incontreremo una squadra che, oltre a essere la favoritissima per la vittoria finale, fa dell’esperienza la sua arma migliore. Noi dal canto nostro stiamo lavorando da tanto tempo per dare un impronta di gioco importante e far crescere la consapevolezza dei nostri giovanissimi ragazzi. Durante questo percorso ci saranno tanti momenti di difficoltà che ci aiuteranno sicuramente a crescere e a fare esperienza».
Il progetto insomma continua con entusiasmo e voglia di lottare per arrivare alla vittoria. Oltre alle già citate Fidelis Andria e Putignano, le altre squadre che comporranno il girone Puglia-Calabria-Basilicata della serie B saranno Pallamano Altamura, Pallamano Crotone, Pallamano Fasano e Serra Fasano.
Il campionato avrà inizio il 13 febbraio e si concluderà il 2 maggio con gare di andata e ritorno. La prima classificata sara promossa in serie A2.
In bocca al lupo ragazzi