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Johnny Zezé, quando lo sport è simbolo di integrazione

La Redazione
La storia del pugile che nella nostra città sta coltivando la sua passione. Ora è pronto ad approdare nella categoria dei professionisti
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Soddisfazione per il team Sgaramella di Andria grazie a un atleta pronto ad approdare tra i professionisti, al termine di una prestigiosa riunione pugilistica interregionale che si è svolta a San Benedetto del Tronto, rivelatasi utile ad accumulare punteggio in vista del passaggio tra i “pro”.

Johnny Zezé (ospite della comunità Migranteliberi di Andria), 18 incontri in qualità di dilettante e tre esibizioni tra gli “Elite“, ovvero negli incontri in cui gli sportivi combattono in via eccezionale senza casco avvicinandosi così alla realtà del pugilato da professionista, ha gareggiato tra i 69 kg ed è riuscito a vincere contro un avversario con alle spalle ben 40 incontri.

Pietro e Riccardo Sgaramella hanno preannunciato che stanno lavorando con Zezé per organizzare, sia in città che fuori, incontri con avversari di spessore in vista dell’esordio tra i professionisti previsto entro gennaio 2019.

Johnny ha cominciato a praticare la boxe qui in Italia nella palestra dei maestri federali Sgaramella, dimostrando sin da subito una innata attitudine per questo sport. I tecnici federali del team Sgaramella credono nelle potenzialità espresse fino ad ora dall’atleta e auspicano una carriera pugilistica ricca di soddisfazioni. La sua è una storia di integrazione che non riguarda solo l’attività sportiva, ma coinvolge tutto il contesto che ruota intorno.

È in Italia da poco più di un anno ed ha dimostrato di avere la testa sulle spalle: vuole imparare il mestiere di elettricista o quello di fotografo, e comunque una professione che possa gratificarlo e renderlo indipendente. Il sogno del pugilato continua a coltivarlo senza farsi grandi illusioni: se viene qualcosa di più di quello che è oggi, è bene, altrimenti è già tanto l’esser riuscito a praticare qui da noi lo sport che sognava nella lontana terra del Camerun – una terra martoriata economicamente e culturalmente – da dove è stato costretto a fuggire per realizzarsi come uomo libero.

sabato 6 Ottobre 2018

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