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Pallacanestro Andria, il bilancio finale di coach Di Donna e del presidente Capozza

La Redazione
L'intervista all'allenatore e al dirigente della società andriese al termine del campionato chiuso all'8° posto
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Finito il campionato, la Pallacanestro Andria stila il bilancio di fine stagione dopo la prima esperienza in un girone federale chiuso all’ottavo posto in graduatoria con dodici punti a referto.

«Abbiamo iniziato il girone di ritorno sulla falsariga del girone d’andata, ma successivamente abbiamo accusato sia un calo mentale, che tattico, complice anche qualche assenza strategica – ha esordito coach Di Donna – L’ottavo posto è un punto dal quale ripartire il prossimo anno. Analizzeremo gli errori e proveremo a costruire qualcosa di migliore. e capire gli errori da migliorare e ripartire e costruire qualcosa di migliore. La vittoria di Foggia è arrivata dopo un match affrontato in maniera lucida ed è sicuramente la partita che più mi è piaciuta di questo girone di ritorno. Salvo però anche qualcosa di alcune sconfitte arrivate contro squadre di un altro livello come Minervino e San Severo, compagini più avanti rispetto a noi dal punto di vista della compattezza tattica del gruppo. Con qualche novità in arrivo, l’anno prossimo potremmo fare indubbiamente meglio».

«Sicuramente nel girone di ritorno abbiamo fatto un passo indietro rispetto al girone d’andata, a causa di problemi più mentali che tattici – ha commentato invece il presidente Saverio Capozza – Ho visto un gruppo che deve migliorare nell’approccio psicologico al cospetto delle avversità, ma durante la seconda parte abbiamo affrontato molte difficoltà e i ragazzi non hanno smesso mai di provare a reagire. Inoltre, il problemi dal punto di vista logistico non ci hanno aiutato. Allenarsi per solo un’ora a settimana indubbiamente incide sulle prestazioni, ma noi come società non abbiamo la cultura della lamentela e proviamo sempre a lavorare con quello che è a nostra disposizione cercando di dare il meglio».

Infine uno sguardo al futuro e qualche ringraziamento: «C’è sicuramente la volontà di mantenere la categoria e ripartire da quanto di buono fatto quest’anno, allestendo una squadra che sia in grado di competere con tutte le avversarie del girone con l’intento, sicuramente, di migliorare il piazzamento ottenuto in questa stagione. Ci sono poi altri progetti in cantiere, ma sono ancora in fase embrionale e ne riparlerò a tempo debito. Infine vorrei ringraziare il nostro pubblico, che è cresciuto in maniera significativa nell’ultimo anno, oltre agli imprenditori andriesi che hanno sposato la nostra causa. In particolare Alessandro Di Bari, Josef e Dario Lopetuso, Riccardo Marolla, Giuseppe Catapano e Sabino Amorese: la loro passione e la fiducia riposta in noi ci permette di continuare ad alimentare il nostro progetto».

sabato 1 Giugno 2019

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