Giro di boa, almeno formalmente. L’Andria si appresta a chiudere -come da calendario- un girone di andata trascorso sì tra interruzioni e rinvii (alcuni ancora da disputare), ma in cui è riuscita a proiettare un inaspettato profilo da outsider. Il filotto di nove risultati utili consecutivi, infatti, frutto di 6 vittorie e 3 pareggi, ha trovato lo “stop” solo nella sfortunata gara di Lavello.
Al ritorno da Venosa, sede delle gare interne degli ofantini, la squadra è stata accolta calorosamente da un gruppo di encomiabili tifosi. Un legame ritrovato quello tra rosa e tifoseria, che carica di fiducia il gruppo: «A nessuno di noi era mai capitato di trovare un’accoglienza del genere al rientro da una sconfitta -commenta il tecnico Panarelli, intervenuto nella consueta conferenza stampa pre gara-, ci ha dato una iniezione di fiducia pazzesca. Credo sia uno dei risultati del lavoro costante, dell’impegno proficuo e della cosiddetta “maglia sudata”. Non meritavamo questo passo falso, ma l’abbiamo già metabolizzato».
L’imperativo, ora, è uno: andare a caccia del riscatto. Domani, al Degli Ulivi, arriverà il Francavilla di mister Lazic. I potentini, vecchia conoscenza del girone H, cercano punti al fine rimanere fuori dalle sabbie mobili della zona play-out: «Da anni sono una squadra ostica da affrontare -ammette Panarelli- caparbia, decisa e molto fisica. Non ci sono partite facili o scontate. Lo abbiamo visto negli ultimi recuperi. Sarà una sfida impegnativa, in cui prevarranno grinta e agonismo».
Tegola squalifiche per la Fidelis, dopo la trasferta lucana. Non saranno del match Manzo e Venturini. Panarelli, però, è «sicuro che chi li sostituirà non deluderà le aspettative».
Fronte indisponibili: in dubbio Cerone dopo l’affaticamento muscolare subito domenica nel pre gara; con lui anche Monaco, non al meglio della condizione. Sulla via del recupero, invece, Paparusso. Nel frattempo, nelle scorse ore si è aggregato al gruppo l’attaccante Simone Figliolia. Secondo il tecnico andriese, «il ragazzo si è inserito in punta di piedi in un gruppo coeso e accogliente. Un tassello che va a completare e rafforzare il reparto avanzato».
Sul bilancio di questa primo scorcio di stagione, invece, il tecnico dei biancazzurri non si sbilancia: «Una buona prima parte di campionato, che sia un punto di partenza. Ci aspettano tante altre battaglie».